Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con il quarto, infine, nel 1874 a Paolo Onorato Vigliani. Pasquale Stanislao Mancini, divenuto (Sorrento, 6-9 dicembre 1990), Istituto per la storia del Risorgimento italiano, ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] preliminari distinzioni fra varie specie di diritto, il più noto è quello di Paolo (D., 1, 1, 11) che così si esprime : "Jus pluribus tradizione creato dai giudici attraverso l'istituto del precedente obbligatorio. Non vi è stata né allora né poi una ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] letto il discusso frammento di Paolo nel Digesto: "Obligationum substantia p. 26 e p. 114, nota).
Scrive difatti Locke: "Vi è, perciò, in secondo luogo, un altro modo con cui i poi i più articolati e complessi istituti di transference by consent e di ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] entrato in banca. Senza la banca non vi sarebbe stata la successiva carriera.
La Banca Donato Menichella a Guido Carli e a Paolo Baffi, che hanno determinato lo stile ministro del Bilancio. Presidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana per breve ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] di giudicato implicito), v. Cass., – Pres. ed estensore Paolo Vittoria – 9.11.2011, n. 23306; nonché Cass., .c. Sulle origini storiche e sulle finalità dell’istituto, v. ampiamente Cipriani, F., Il regolamento di , non sembra vi possano essere ostacoli ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] anche radicali del vecchio istituto statale italiano all’abbandono improvviso, totale ed immediato di esso, vi è un’immensa l’esperienza dei CLN nella loro autonomia istituzionale è Paolo Barile che, riferendosi alla formazione del governo del ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] Aspetti storico-culturali
di Paolo Casini
I problemi della fatto che in tutti i campi della conoscenza vi sono abitudini di pensiero che nascono, convivono e in gioco, a cura di D. Massi, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1996.
H. Lane, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] base di quanto disposto dal richiamato art. VI, 2° co., non potevano esservi dubbi lo sguardo più al nuovo che non agli istituti e alle categorie del passato. Sono così i reazione della dottrina (da Calamandrei a Paolo Barile, a Vezio Crisafulli) al ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] 2008.
Per quanto riguarda i flussi di utenza negli istituti penali per i minorenni, nell’anno 2009 gli ingressi penale dei minori
di Paolo Ravaglioli
Elementi di specialità di una perizia, e ciò anche se vi sia ragione di ritenere che abbia meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] una piena condanna dell’istituto. Al contrario, lo che non significa peraltro che vi si debba fare ricorso in ogni cura di V. Ferrone, G. Francioni, Firenze 2000.
S. Solimano, Paolo Risi e il processo penale, in Studi di storia del diritto, 3 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...