CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di un monumento marmoreo in onore di Paolo IV Carafa fatta da Pio V. a fondare a Napoli un istituto modellato sulla Sapienza di Roma Trani 1904, pp. 237-39, 241; M. L. Celier, Alexandre VI et la réformede l'Eglise, in Mélanges d'arch. et d'histoire ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] giovane amico trevisano Paolo Flora, che in B. Montale, Le carte Borzone all'Istituto mazziniano di Genova, in Boll. d. . di G. Mazzini con F. D., 1846, 1864, in Boll. della Domus mazziniana, VI (1960), 2, pp. 2-29; VII (1961), 1, pp. 2-56; 2, ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] del De vulgari eloquentia (II, vi, 7) dedicato alla «supprema /.
Enciclopedia Dantesca (1978), Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana (1970-1978, le antiche glosse, Firenze, Cesati.
Manni, Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua di ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] L'opera del L. per il convento e la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in Riv. mensile della città di Venezia, XI (1932), pp. 475-484 VI (1959), pp. 240-264; R. Gallo, La loggia e la facciata della chiesa di S. Basso e B. L., in Atti dell'Istituto ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] B. e dal Govean, di una sottoscrizione "veramente nazionale" (vi aderirono infatti D. Manin da Parigi, Garibaldi da Nizza, Cavour del B. verso, per es., talune disfunzioni dell'istituto parlamentare, verso l'esercito forte, la politica coloniale e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sotto altro nome,Lettera di Pier Paolo Lapi dalle Preci oculista,e che gli fu riconfermata dal successore Pio VI. Morì a Rimini il 3 dic. 'Università di Padova nel 1765, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze,lettere ed arti, LXXIII, 2(1913-14 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] dalla lettera ai Romani dell’apostolo Paolo: «non est enim potestas nisi Alla base di questo tipo di considerazioni vi è un passo del De civitate Dei Romano, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 42° vol., ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] il 7 novembre 1963, fondò l’Istituto patafisico milanese, con l’intervento di personali venivano organizzate a New York, San Paolo e Torino. In occasione della mostra « opere più significative di quegli anni vi è il satirico Berluskaiser (Vergiate, ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] Paolo fuori le Mura e che morì nel 471.
La "gens Anicia", convertitasi al cristianesimo al più tardi intorno alla metà del sec. IV, ebbe da allora sino alla fine del sec. VI del Congresso tenutosi al Pontificio Istituto Orientale nei giorni 27-30 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] perfezionamento riuscì a frequentare l’Istituto di diritto costituzionale italiano e almeno su quel che ti ho scritto, vi fosse, a differenza delle altre volte, , Giulio Andreotti, Francesco De Martino, Paolo Emilio Taviani, il 1° giugno 1991 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...