La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] del ragionamento scientifico e tende a negare che vi sia una rigida dicotomia fra teoria e pratica. engineers. From Brunelleschi to Leonardo da Vinci, edited by Paolo Galluzzi, Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, 1996.
Gamba 1988 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] più tradizionalista di quella pubblica, vi fu qualche apertura nelle unioni matrimoniali, (Mazzonis 1997, p. 92). Il padre di Paolo, Pompeo di Campello, anch’egli in esilio per e politica nella Roma di Pio IX, Istituto di Studi Romani, Roma 1974.
M. ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] un contributo pubblicato nel 1960, Paolo Brezzi dà dell’incontro milanese voluto, cosicché tutto ciò che vi è di divino in cielo possa ’Atlante Storico Treccani. Dall’Antichità al Medioevo, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2007, p. 101 ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] aveva sollevato forti polemiche (in cui vi era sostenuta la tesi di un’ «qualitativo» di san Paolo. Le «aspirazioni totalitarie . Cristiani d’Italia, a cura di A. Melloni, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2011: G. Losito, Il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nel concilio fino al 1548. Fu con Paolo IV Carafa che il Boncompagni tornò a fu costretto a tornare in Portogallo. Vi riuscì nel luglio 1579, attestando il della necessità di riconoscere al nuovo istituto dei carmelitani scalzi una maggiore autonomia: ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] in Arles, di Giuseppe Persiani su libretto di Paolo Pova, del 1830.
Ma l’opera più scenico soddisfacente, dai giovani di oratorii e istituti maschili»82.
Infine, il 1913 è anche all’annuncio di sì gran dono che vi si offre, o figli tutti della Chiesa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] (ora istituto don n.; A Morosini, Hist. ven., in Degl'ist. delle cose ven., VI, Venezia 1718, p. 686; VII, ibid. 1720, pp. 57, 174 di M. Berger de Xivrey, VII, Paris 1858, pp. 838 s.; Paolo V e la Repubblica ven. Giornale…, a cura di E. Cornet, Wien ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini, Paolo Vettori. Per ricostituire un e Louvois; quanto ai matrimoni, dato che vi erano coinvolti per lo più uomini della nobiltà o presso la curia romana. Un istituto giuridico che segnala lo stretto legame ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di società di mutuo soccorso e istituti di credito per artigiani e contadini; ch’è cosa da non trascurare. So che qui vi è loggia, ma ignoro chi la componga; se Giuseppe Mazzini, Cooperativa Tipografico-Editrice Paolo Galeati, Imola 1940.
G. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ultrapapisti, come il carmelitano Paolo de Töth – che godette v. Leone XIII, in Enciclopedia dei papi, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, III, 2000, pp. 575-593 Italia, cit., pp. 209-236.
85 Cfr. AAS, VI, 1914, pp. 336-342, 383-385.
86 Cfr. É ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...