GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] efficacemente adoperarsi per la rapida elezione di Paolo III (avvenuta il 12 ott. 1534) al G. la giurisdizione temporale su Ceneda e vi aveva inviato G. Suriano come suo rappresentante. censorio, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] della Congregazione di S. Paolo, aveva avuto un certo a Venezia nel 1732 con dedica all'imperatore Carlo VI, raccolse 8 tragedie (delle quali per la scienza politica in Italia, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XX (1876 ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] superiori per un possibile incarico negli istituti di educazione della Compagnia, fu esame del card. Roberto Bellarmino, che vi trovò "moltissime novità e temerità e pp. 93-109, 216, 230; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] del 1471, e come tale avrebbe chiesto al pontefice Paolo II (morto il 26 luglio 1471) il permesso 424, 431, 434; G. Pagnani, Monti di pietà, in Dizionario degli istituti di perfezione, VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà minore e ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] a lui e collaboravano alla gestione degli istituti da lui fondati. Egli avvertì l' All'inizio dell'estate del 1534 G. vi si stabilì con un gruppo di orfani e da una lettera del Carafa, nominato cardinale da Paolo III, che lo invitava a Roma per ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] un passo di s. Paolo, arrivarono a concludere che si Napoli (1523-1569), in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea , ad Indicem; V, ibid. 1796, pp. 151, 153, 163; VI, ibid. 1797, p. 34; E. Aar, Gli studi storici in ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] annessa ricca prebenda - della chiesa di S. Paolo in Liegi (20 dicembre), e lo innalzò apr. 1314): sappiamo infatti che il B. vi si trattenne per oltre due anni, spostandosi da ), poi, tornata la città all'istituto della podesteria (1314), con i nuovi ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] stata emanata nel 1612 a opera di Paolo V. A questo provvedimento era seguito un Guevarre e pubblicato a Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore Laterano. Secondo i piani, il nuovo istituto doveva basarsi in gran parte sulle elemosine ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] 3-17; Id., Catalogus codicum Farfensium, ibid., VI (1952), pp. 287-303; VII (1953), fonti del Liber floriger, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e , 70-72, 88-144, 240-247; E. Paoli, I santi siri dell'Umbria e della Sabina, in ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] , fu testimone oculare a Roma della turbolenta elezione di Urbano VI, presso la Curia del quale egli, in un primo momento in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, CII (1999), p. 162; Paolo de Angelis, Basilicae ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...