BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sotto altro nome,Lettera di Pier Paolo Lapi dalle Preci oculista,e che gli fu riconfermata dal successore Pio VI. Morì a Rimini il 3 dic. 'Università di Padova nel 1765, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze,lettere ed arti, LXXIII, 2(1913-14 ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] nella docenza Paolo Ferrari (1883-85); conseguita la libera docenza in stilistica (1890), vi insegnò questa pii (1895, incarico che abbandonò nel '99), corrispondente dell'Istituto lombardo, tra i fondatori del patronato scolastico delle scuole di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] della borghesia colta romana, istituto che apparteneva alla tradizione familiare impossibile non parlarne. Un anno dopo la pubblicazione Paolo Pietrangeli ne trasse un film, che Lombardo di neuropsichiatria dell’età evolutiva, VI (1986), 1, pp. ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di sanscrito e zendo presso l'Istituto di studi superiori di Firenze. Le il '72 e il '73; tra gli altri vi compaiono quadri biografici di Manzoni, Capponi, Cantù, Tommaseo suo epistolario (Firenze 1875); Paolo Mantegazza. Ricordo biografico (Firenze ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] oru e d'argentu la scarpa v'he fari / si vi scuprisci lu conti Ruggeri / ca di lu peri s'havi poesie in dialetto del concittadino Paolo Maura. Progettò saggi letterari, docente di letteratura italiana all'istituto superiore femminile di magistero. In ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Parliamo di donne premiato dall’Istituto del dramma italiano (IDI), alcuni scrittori nostrani che vi aspiravano: la motivazione specificava satellitare di Sky nel gennaio del 2004. Solo Paolo Rossi e Beppe Grillo sfoggiarono un analogo coraggio. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Il padre intanto trovò impiego presso l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e Sapegno ad Antonino Pagliaro a Pietro Paolo Trompeo a Giovanni Gentile. Si La Bovary c’est moi): tra l’altro vi si legge la bellissima Ballata della lingua, vero ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] per singoli cittadini o per istituti ecclesiastici.
Il notariato aprì al B., a cura di Paolo Manuzio, Lodovico Dolce amanti" di E. S. Piccolomini, in Rend. d. Acc. dei Lincei, s. 4, VI (1890), 1, pp. 116-27; Id., Relazione a S. E. il ministro su di ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, epigrafi greche, alcune scoperte da Paolo Orsi nei suoi scavi in può intravedere il suo orientamento politico: vi si avverte difatti l'eco del liberalismo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] La rivista durò fino al 1846 e il D. vi profuse tutte le energie di una mente che sapeva applicarsi frustrata l'aspirazione di passare all'Istituto di studi superiori, finché C. violenti (tra le più note Usca e Paolo dal Liuto), e a quelle di ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...