BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Luigi Zuppetta e ad altri istituti privati; cominciò anche a collaborare alla festa di Purim (1885), San Paolo (1888), Il Millennio (1895), Leviatano sono state pubblicate a cura di R. Cotugno in Iapigia, VI (1935), pp. 83-86, 195-207, 458-466; VII ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] doctor magni nominis" come è detto negli Annali (Ann. Cam., VI, p. 165); e poiché i pareri dei giuristi sull'argomento furono di tutti i professori della famosa università e del celebre istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1847, p. 278; T ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] penale italiano (in Archivio giuridico, VI [1870], pp. 496-512; -361) e si interessò della Storia di Paolo Diacono, sottolineandone il valore ai fini della 2 dello Statuto del Regno, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXV ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] , dell'istituto "Coletti", nell'Istituto veneto di
Pubblicò la monografia Di Pier Paolo Vergerio il Seniore da Capodistria . Benedetti, Alcune lett. ined. di C. C., ibid., s. 3, VI (1955), 22, pp. 49-54; G. Stefani, Cavour e la VeneziaGiulia, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Goa, suffraganeo di Madera; Paolo IV, il 4 febbraio 1558 nell'agricoltura attraverso l'istituto della proprietà individuale e strofe, nei libri I-IV, da 8 a 18 nel V, di 3 nel VI, anche di una sola strofe nel VII; più lunghi negli altri libri (VIII- ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] romana, entrata nel golfo di Taranto, vi fu sconfitta dai Tarentini. Ma il fatto a 3000-3500 tonn. La nave sulla quale S. Paolo partì da Alessandria per Roma aveva, oltre il carico, diritto privato, peraltro, istituti tipici sorgono e si affermano ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] , XXXIV (1921), p. 336 segg.; U. E. Paoli, Studi di dirittico attico, Firenze 1930, p. 265 segg cfr. la legge dei Sassoni, 43 (VI, 2). Nel diritto longobardo un segno di di morte dell'altro coniuge, istituto che non esiste nel nostro diritto ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] di un passo di Paolo (Dig., VIII, 1, de servit., 14 pr.) e della famosa legge foramen, pure di Paolo (Dig., VIII, 2 larga estensione di questa categoria nel codice italiano, che vi comprende istituti e principî d'indole svariata (come, per es., il ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] uso).
Per tutta l'età classica, da Quinto Mucio Scevola a Paolo, la possessio è veramente quel concetto e quel rapporto di fatto in Annali Università Macerata, VI (1931), p. 189 segg.
Diritto barbarico e feudale. - L'istituto del possesso, con le ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] , Corso, I, p. 485). Nel passo di Paolo, III, 4a, 7, l'accenno ai mores appare dei condannati. L'Italia abolì espressamente questi istituti nelle provincie che facevano parte dell'ex che cioè si può opporre da chiunque vi abbia interesse (art. 1107, 2° ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...