LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] libro medievale si presenta in vario formato, ma vi predominano l'in-folio e l'in-4°; nipoti, e quindi del figlio Paolo Manuzio, continuando a mettere sul un libro nuovo. L'inventario poi è un istituto che si può dire sorto soltanto nel sec. XVII ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] un consiglio di reggenza, formato dal principe Paolo Karagjorgiević, cugino del re defunto, da esclusivo tribunale di terza istanza, vi è la corte di cassazione. Questa Giustizia, per posti prestabiliti; l'istituto notarile esiste al presente solo ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] è descritto nei seguenti termini dal giureconsulto Paolo: Mea res per praevalentiam alienam rem che valgano a distinguere questo istituto da altri istituti affini. Due sono i naturale o civile della cosa, o quanto vi si unisce per natura o arte, è ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] documenti, la bolla papale di Paolo I (5 febbraio 759). perché 1893; Ibid., Diplom. regum et imperatorum Germaniae, VI, Die Urkunden Heinrichs IV, a cura di D. di Ravenna dall'850 al 1118, in Bull. dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, XXXV ( ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Storia dell'urbanistica. Il Medioevo. Secoli VI-XII, Roma-Bari 1991 (con bibl.).G mercedibus commacinorum, ivi, pp. 176-180; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L Campo di Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1965, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di S. Paolo, don Gregorio si scontrò con l'autorità dell'abate "di governo". Pio VI risolse la controversia di Venezia nel diario del principe don Agostino Chigi, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano", 4, 1962, pp ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ai primi del 1460 P. vi mandò in legazione il cardinale nuova basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò a Maometto II" di Pio II, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di s. Pietro e di s. Paolo. Su tale lastra è scolpito ai piedi 1935, pp. 414-38.
R. Valentini, Gli istituti romani di alta cultura e la presunta crisi dello " nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del 18 fruttidoro dell'anno VI, che segnava la ripresa della "assai bella" (Notizie biografiche di Angelo Paolo Carena,in Torino, Bibl. reale, Mss. 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istituti di credito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] lo S. è visto come un istituto di cui si riconosce la necessità, in termini praticamente definitivi da Paolo nel tredicesimo capitolo della Lettera La crisi fiscale dello Stato, 1973). Per contro, vi è tutta una linea di pensiero di matrice liberale ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...