CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] a Padova, riformò le regole del suo istituto. Ritornò a Roma il 1º genn. sempre al seguito del cardinale Barbarigo, e vi rimase quattro mesi.
Il 16 marzo 1671 il ottenne la cappellania dell'altare di S. Paolo, conferitagli dalle monache di S. Pietro. ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] ecclesiastici e suscitò veementi opposizioni.
Il F. vi sosteneva tesi rigidamente giurisdizionalistiche; il principe, gius pubblico ecclesiastico e il prof. A. A. F., in Atti del R. Istituto veneto sc. lettere ed arti, s. 6, VII (1888-89), pp. 1021- ...
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GRECO, PaoloPaolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] la quasi totalità della sua carriera accademica resta legata all'istituto giuridico dell'Università di Torino, dove si trasferì nel nell'ambito del dibattito dottrinale su quale sia, se vi sia, un oggetto dei diritti della personalità. Accanto alle ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] una creazione - cosi come avviene quando la causa è decisa secondo equità - e, dall'altro lato vi sono istituti di diritto sostanziale privato che realizzano coattivamente rapporti giuridici, dando vita ad una funzione esecutiva non giurisdizionale ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] entusiasmo suscitato dai primi atti di governo di Pio IX.
Il M. vi si diceva convinto che il cattolicesimo non fosse solo una confessione religiosa, dovuto all’idea della civiltà nazionale incarnata nell’istituto monarchico: idea che, a sua detta, ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] indagine consiste nel delineare dapprima lo svolgimento razionale dell'istituto per seguirne poi le esplicazioni nel diritto romano, ; V. Studi e quistioni di procedura civile e penale; VI. Studi di storia e filosofia del diritto; VII. Dissertazioni ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] un atto separato, rogato il 14 marzo dal notaio Paolo de Costi, il M. aveva invece disposto la fondazione ufficiale dell’ente, concedendo all’istituto privilegi e prerogative del tutto simili alla morte del M., vi si conserva traccia delle ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] ; Ibid., Bibl. naz.: A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), vol. VI, pp. 452 s., 459 s., sub voce; G. Galli della Loggia, , Torino 1881, pp. 283, 380; M. Abate, L'Istituto bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp. 85, 251; L'Università ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] 10)
Il G. vi sostiene la tesi che l'istituzione di erede sia configurabile solo quando vi sia conferimento dell'" Pavia, Studi nelle scienze giuridiche e sociali pubblicati dall'Istituto di esercitazioni presso la facoltà di giurisprudenza, XXI [1936 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...