I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] della muda per Cipro: ogni anno vi giungevano dalle tre alle sei galere Creta, indubbiamente la nave.
I nuovi istituti bancari. a) Le banche locali
Le Ouest", 85, 1978, pp. 261-271; Emilio Paolo Vicini, Gli statuti dell'arte dei navigatori in Modena, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Storia dell'urbanistica. Il Medioevo. Secoli VI-XII, Roma-Bari 1991 (con bibl.).G mercedibus commacinorum, ivi, pp. 176-180; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L Campo di Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1965, ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] identificare i diversi prodotti. A un certo momento vi fu dunque una strozzatura nel settore della fabbricazione Veneta, "Atti del Regio Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 76, 1916-1917, pp. 977-1021; Paolo Preto, I servizi segreti di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di S. Paolo, don Gregorio si scontrò con l'autorità dell'abate "di governo". Pio VI risolse la controversia di Venezia nel diario del principe don Agostino Chigi, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano", 4, 1962, pp ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ai primi del 1460 P. vi mandò in legazione il cardinale nuova basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò a Maometto II" di Pio II, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di s. Pietro e di s. Paolo. Su tale lastra è scolpito ai piedi 1935, pp. 414-38.
R. Valentini, Gli istituti romani di alta cultura e la presunta crisi dello " nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] un riferimento impreciso ai λαοί. Entrambi gli istituti si erano andati nel corso del tempo Sempre considerando la situazione dell'Atene del VI secolo, Finley è giunto alla conclusione che 'atto, l'editto di L. Emilio Paolo del 189 a.C., che in Spagna ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del 18 fruttidoro dell'anno VI, che segnava la ripresa della "assai bella" (Notizie biografiche di Angelo Paolo Carena,in Torino, Bibl. reale, Mss. 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istituti di credito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] lo S. è visto come un istituto di cui si riconosce la necessità, in termini praticamente definitivi da Paolo nel tredicesimo capitolo della Lettera La crisi fiscale dello Stato, 1973). Per contro, vi è tutta una linea di pensiero di matrice liberale ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] gli omosessuali. Questo nuovo istituto giuridico è stato esteso, una modificazione delle dinamiche familiari. Non vi è dubbio che le coppie che G., Le politiche familiari oggi, Cinisello Balsamo: Edizioni San Paolo, 1999.
Cavalli, A., Galland, O. (a ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...