CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] in Feltre, ma la sua attività episcopale vi fu assai limitata, tanto che l'Alberigo . 5, pp. 341-421). Sotto Paolo III il C. svolse un'intensa attività stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] l'Assemblea siciliana, esaminando questa volta l'istituto medievale, con il saggio Gli Atti del temi (I "Langobardi hospites" della cronica di Paolo Diacono, in Archivio giuridico Filippo Serafini, s. storia del diritto italiano, VI (1933), pp. 39- ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] la questione preliminare se il vagabondaggio vada represso o vi sia necessità di una mera prevenzione viene risolto con l'insegnamento di diritto e procedura giudiziaria presso l'istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Venezia, nella ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] quella città, e dallo stesso papa Paolo III che l'aveva espressamente voluta. la presenza dei canonici nella sua diocesi. Vi fu destinato, ancora una volta, il ricovero di orfani e infermi, e dell'istituto della Pietà dove si accoglievano i trovatelli ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] in materia, dopo non vi fu questione politicamente delicata della legge sul divorzio, insieme a Paolo Barile ed Enzo Cheli.
Dalla metà nel codice civile, «per la prima volta l’istituto giuridico della impresa, come situazione oggettiva che fa ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] (che nel 1923 aveva inglobato quello del Tesoro) Guido Jung, Paolo Thaon di Revel e Giacomo Acerbo. Successore del De Bellis, della Azienda dei trasporti: costituitosi l'Istituto nazionale trasporti, vi entrò ricoprendo il medesimo incarico. Fece ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] Maggi, Carlo dei Dottori, Guidubaldo Bonarelli, Paolo Beni, il Tassoni, il Tesauro, e di Milano (l'Istituto lombardo, nei primi Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane…, IV, Venezia 1834, pp. 104, 645; VI, ibid. 1853, p. 820; E. De Tipaldo, Biogr. d. ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] la Rivista di diritto internazionale, l'Annuario dell'Istituto di diritto internazionale e anche su riviste straniere come p. 71; F.P. Gabrieli, F. P., in Nuovo Digesto italiano, VI, Torino 1938, p. 23; per le vicende legate al disegno di legge Villa ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] delle successioni. Se, come appar certo, l'istituto in questione rappresenta un correttivo alla rigidità nella successione avrebbe, per il F., una disciplina unitaria, che giuoco vi sia o non vi sia.
Il F. fu eletto rettore dell'università di Firenze ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] a Padova, riformò le regole del suo istituto. Ritornò a Roma il 1º genn. sempre al seguito del cardinale Barbarigo, e vi rimase quattro mesi.
Il 16 marzo 1671 il ottenne la cappellania dell'altare di S. Paolo, conferitagli dalle monache di S. Pietro. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...