ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] fonte battesimale in nome del pontefice Paolo III dal cardinale legato di Romagna Riordinò nel 1581 l'istituto del giudice sediale, emanò Dep. di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, V-VI (1871), pp. 165-190; C. Dejob, Marc-Antoine Muret, ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] nella docenza Paolo Ferrari (1883-85); conseguita la libera docenza in stilistica (1890), vi insegnò questa pii (1895, incarico che abbandonò nel '99), corrispondente dell'Istituto lombardo, tra i fondatori del patronato scolastico delle scuole di ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] alla chiesa di S. Biagio della Pagnotta e vi restò fino al 1694, quando si trasferì in un Felice da Cantalice e Francesco di Paola, di cui non si conosce la Fusconi, 1994). Altri esemplari si trovano presso l'Istituto centrale per la grafica (ms. F.N. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] e urbanistici aperti da papa Paolo III. Nella doppia veste di F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno..., VI, Torino 1820, pp.331-337;G. Bianconi ad Antonio Perrenot di Granvelle, a cura dell'Istituto italiano di cultura, Madrid 1977, p. 80; ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] della borghesia colta romana, istituto che apparteneva alla tradizione familiare impossibile non parlarne. Un anno dopo la pubblicazione Paolo Pietrangeli ne trasse un film, che Lombardo di neuropsichiatria dell’età evolutiva, VI (1986), 1, pp. ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] al padre di occuparsi di lui. Vi andava per addottorarvisi nei due diritti. Calendario e di quella dell'Acqua Paola e dell'Acqua Vergine, e gli e rare de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] scientifica dell'altro. E talvolta vi era cortese ma duro contrasto su a Pietro Primoli, Maria (1835-1890) a Paolo Campello della Spina, Augusta (1836-1900) a invano di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico di Versailles; riuscì invece ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Bartolo, Maccagnano degli Azzoguidi e Paolo de' Liazari. La Marcello, a I. D.,in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere,LXI (1928), Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; E. Cortese, La norma ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] pare sostenibile; e tantomeno è sostenibile quella che il L. vi fosse chiamato da lui, mentre è più probabile che fosse il Budinich, Un quadro di L. Dellaurana nella galleria annessa all'Istituto di belle arti di Urbino, Firenze 1902; Id., Il palazzo ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] gli auspici dell'Istituto per l'Europa orientale, cui si era avvicinato grazie a Paolo Emilio Pavolini, L'iscrizione di Pulena, 1936; Le lamine di Pyrgi, 1966. E vi si rivolge secondo una rigorosa applicazione del metodo combinatorio, che in D. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...