LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] di riprendere i lavori, avviati da Paolo III e successivamente sospesi, per la " di Alessandro VI. All'esterno e fortificazioni di Roma nel Cinquecento e nel Seicento, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XIII (1966), 73-78, pp. ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] stucchi e dipinti - decorata dal M., che vi realizzò i tondi con gli Uccelli insieme con P di tre stanze dell'appartamento di Paolo V nel palazzo del Quirinale, d'arte moderna, il Museo di Roma, l'Istituto nazionale per la grafica e i Musei Vaticani ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] suo progetto, della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo in Livorno, per la quale il M. curò del suo percorso artistico in quanto vi si riscontra "una decisiva caduta di Nel 1944 fu a Venezia, ove insegnò all'istituto d'arte fino al 1946; in quel periodo ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Bambino e i Santi Pietro e Paolo, ascrittagli da R. Longhi, dal Giovane signora al Prado, all'Istituto Städel di Francoforte ed alla Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 481-483; VII, ibid. 1881, pp ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] Beccaria e delle medaglie di Paolo Frisi. Chiuse le zecche di num. di Milano. Cenni storici, in Gli Istituti scient., lett. ed art. di Milano, Milano p. 165; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 191 (con ulteriore bibliografia); Diz. del ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] di Nuoro per frequentare l’Istituto superiore per le industrie con la quale erano nati i due figli Paolo e Salvatore – strinse amicizia con il fondatore “di contaminazione o di tentazione pittorica”. Vi lascerà capire che dicendo questo non intende ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] marmo conservato presso l'istituto romano di S. Michele, gli incisori Luigi Calamatta, Paolo Mercuri e Paolo Neri.
Suo allievo documentazione archivistica, letteraria, iconografica, in Roma moderna e contemporanea, VI (1998), 1-2, pp. 57-81; U. Thieme ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] si legge nella Conversione di s. Paolo (da Michelangelo) può riferirsi alle stemma del C. sul retro (Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma): (trentasei tavole), L'Opera ne la quale vi è molti mostri de tutte le parti del ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] fu nominato professore onorario del Regio Istituto d'arte; nel 1833 divenne quindi e vastissimo fatto istorico" e vi raffigurò, oltre alla Trinità e s.; C.G. Gattini, La chiesa di S. Francesco di Paola in Napoli, Matera 1907, pp. 15-18; G. Guerrieri ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] Farnese fin dal tempo di Paolo III, il 22 nov. giardino grande di Caprarola ed altre note, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, s. 16, 1970, n. Intrichi d'Amore" del Tasso, in Biblioteca e Società, VI (1984), pp. 55-58; Id., G.A. G ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...