LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] p. 98).
La notizia rimonta a Paolo Giovio che, nella sua Leonardi Vincii vita , p. 371; ibid. 1879, IV, pp. 17-53; ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… del 1550 e 1568, di Milano, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il suo antico protettore, che prese il nome di Paolo III.
Secondo il Vasari (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier pp. 123-150; D. Imperi, Il castello di Nepi, in Quaderni dell'Istituto di architettura dell'univ. di Roma, XXIV (1977-78), pp. 129-48. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Donadoni (Università di Roma. Istituto di studi del Vicino Oriente. monasteri dello Wādī Naṭrūn o di quelli di San Paolo e di Sant'Antonio presso il mar Rosso, propos de la récente exposition des Gobelins, GBA, s. VI, 12, 1934, pp. 97-109; R. Pfister ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] col Corsini, il marchese Paolo Gentile Farinola (che come insegnante presso l'Istituto dal 1876, egli non . F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da G. F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Enrico, terzo figlio del re Luigi VI, inizialmente monaco a Clairvaux, quindi re Davide e dei ss. Pietro e Paolo. Una caratteristica di queste l. è l . Di Febo, M.L. Putti, Bollettino dell'Istituto centrale per la patologia del libro 44-45, 1990 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Brescia dell'anno MCCCXIII, ivi, coll. 275-1914; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, 19123, pp. 13-135; Kehr, Italia pontificia, VI, 1, 1913, pp. 307-355 ss.; La XIV secolo, Atti dell' Istituto Veneto di Scienze Lettere e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] i cantieri di S. Vito con quelli di S. Paolo a Ripa d'Arno, sull'altra sponda del fiume nel 1027 (Sanpaolesi, 1975). Vi si osservano lacerti di muro con Pisa, Memorie della R. Accademia di scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di scienze morali, s. ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Ss. Severo e Agata, di S. Ercolano, di S. Paolo del Favarone, di S. Maria della Colombata, di S. Giuliana in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; J.B Perusii'', Bollettino dell'Istituto storico artistico orvietano (in ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e dell'arco trionfale di S. Paolo f.l.m. a Roma, nel corso del sec. 11° e nel 12° vi servì da modello per un manoscritto catalano di Beato (Torino super Apocalipsim' di Pietro Giovanni Olivi (Istituto Storico Italiano per il Medioevo. Studi storici ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 'atrio della chiesa e vi avevano dormito: vi si può trovare riverberata di Fragalà, S. Maria di Mili, Ss. Pietro e Paolo di Agrò, il SS. Salvatore di Bordonaro e soprattutto un documento inedito), Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...