BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] dei Carolingi. Vi è notizia di un invio di libri greci a Pipino da parte di papa Paolo I, destinati monachesimo greco-orientale fu in pratica senza ordini e senza istituti disciplinari saldamente costituiti e praticati, a parte il modello di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] lungo di qualsiasi altro titolare. L'ufficio, istituito da Paolo III nel 1534, aveva annoverato tra i predecessori del F , Corpus inscriptionum Latinarum, VI, 1, Berlin 1876, p. LXV; A. Michaelis, Storia dell'Istituto archeol. germanico, Roma 1879 ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e l'aggettivo bellunensis compaiono anche nei testi di Paolo Diacono (Hist. Rom., VI, 26; Hist. Lang., III, 26), il della chiesa di Sant'Orsola a Vigo di Cadore (Quaderni. Istituto Bellunese di Ricerche sociali e culturali, 21), Belluno 1985; O ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] dalla loro origine sino ai nostri giorni, VI, Venezia 1847.
X. Barbier de Montault attorno al cantiere dell'abside di S. Paolo f.l.m. - cui lavoravano tra il Duomo e le sue vicende, Bollettino dell'Istituto di Storia e di Arte del Lazio meridionale ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] restaurato nel 1789 per volere di papa Pio VI (1775-1799). Al di là di esso, , S. Pietro e S. Paolo. Sulla parete esterna della cappella . Zeri, Catalogo della IV mostra di restauri dell'Istituto centrale del restauro, Roma 1948; Toesca, Trecento, ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] per la sua rilevanza la Dormitio Virginis di Paolo Veneziano. Vi sono inoltre i frammenti di affreschi della seconda e il Monastero dei Santi Bernardino e Chiara in Vicenza e l'Istituto Palazzolo delle suore delle poverelle, Vicenza 1977; M.G. Maioli ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] al Baraldi nella direzione della rivista, vi pubblicò le note del Baldassarri, ampiamente rivedute ed illustrate con note per cura di Paolo Antonio Tosi, Milano 1825, pp. Dal 1842 era membro corrispondente dell'Istituto di Francia e, dal 1845, ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] resa peraltro necessaria la ridefinizione dell'istituto parrocchiale, coincidente in molti casi chiesa dedicata ai ss. Giovanni e Paolo che i documenti riconoscono nel titolo e l'unico dipinto su tavola che vi si conserva, il crocifisso posto sopra l' ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] una mortalità del 15%; in età neobabilonese (VI sec. a.C.) 66,6 agnellini per von Beate Pongratz-Leisten, Hartmut Kühne, Paolo Xella, Kevelaer, Butzon & the land of Arraphe, Roma, Università di Roma, Istituto di Studi del Vicino Oriente, 1979. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] battute in loco curte reggia, ma forse non vi era una struttura fissa, se nel 1345 e chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, e parte delle operazioni di zecca di Roma tra repubblica e impero, Annali dell'Istituto italiano di numismatica 38-41, 1991-1994, pp ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...