MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] nei pressi di Modena tenuta da Paolo Segneri juniore, nipote del gesuita omonimo di Modena, fino al 1733, quando vi rinunciò per l’eccesso di impegni. (Vico, Giannone, M.), in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medioevo, LXXIV (1962), ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] domanda di trasferimento dei suoi studi all’Istituto universitario di architettura di Venezia (IUAV) Come ebbe a dire lo storico Paolo Nicoloso, nata per essere 'volano' la sua collaborazione con la Triennale. Vi entrò di nuovo solo quasi trent' ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Bambino, i ss. Pietro, Paolo, Caterina d'Alessandria, Lucia e Firenze 1510 - Milano 1515, in Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, a sacrestia di S. Pietro Martire a Vigevano, in Artes, VI (1998), pp. 21-43; F. Frangi, Una ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] riguarda le obbligazioni reciproche tra i governi che vi presero parte, così per l'articolo 15 disse: "Nelle parole di San Paolo, in sublimitate sermonis, chi potrà stesso anno eresse a Roma un istituto pontificio per gli alti studi orientali ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] (25 maggio 1621: in Ss. Giovanni e Paolo messa in suffragio del defunto granduca Cosimo II de Il pastor fido), già dal VI si mescoleranno la tendenza a una dall’Archivio Gonzaga, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, XXI ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , così il Villarosa, l'istituto dell'Oratorio ed erigendo a p. 114 n. 37; G. Gablei, Le opere, Firenze 1968, VI, p. 231; VII, pp. 76-83 passim, 286-296 passim ... a favore dei ... Venetiani ... contro ... Paolo Quinto, e, allora il "card." va corretto ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] della piccola proprietà come istituto di credito agrario, C. smise.
Per quanto riguarda la politica estera, vi si può scorgere una continuità di indirizzo con l' .
Fonti e Bibl.: Lettere del C. a Paolo Frisi si conservano nella Bibl. Ambros., Ms. ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nel 1617 su disegno di Paolo Reggiani, si avviava alla a Torino e spedito in Boemia senza che il G. vi si fosse mai recato (Lange, in G. G. maggiore di S. Nicolò a Verona, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XIV (1956), pp. 16 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di mezzi, scelse uno dei maggiori istituti educativi dell'Italia del tempo: il suoi amici ed estimatori grandissimi: Paolo Negri, ministro piemontese a Roma, relegato in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e italiano e storia all'istituto tecnico, conservando poi sempre germaniche nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura, dove aveva trovato disfanno, gli uomini piccoli e grandi che vi passano sopra e una traccia vi lasciano" (Vinay, p. 20).
Il ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...