Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] nella segreteria, opportunamente affidata ad un altro medico, l’agordino Paolo Zannini. Questi cercò nel ’20 di attivare un Gabinetto di lettura sé, e dunque eccessiva per qualsiasi ente o istituto che vi fosse ospitato; per l’Ateneo, invece, il ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] erano difficoltà derivanti dal fatto che a capo di un istituto religioso vi fosse una donna, di cui i consultori si erano S. Anna e le Ancelle della carità di Brescia, fondate da Paola Di Rosa, chiedevano di introdurre nelle loro regole.
Se a queste ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 1999), pubblicata nel 1969. Sempre a Parigi frequenta l'Istituto Cattolico dove incontra padre H. de Lubac, che creerà spesso di origine ebrea.
Il 29 maggio del 1967, quando PaoloVI annuncia il Concistoro, Karol Wojtyła è tra i nuovi cardinali, ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] prefetto di Propaganda25.
Gli ordini missionari e gli istituti di nuova fondazione
Nei decenni che vedono fervere attività Il concilio Vaticano II e il motu proprio di PaoloVI favoriscono infine questa impostazione e i vescovi australiani accettano ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] esperienze ecclesiali per laici2. Ciò ha coinciso con la riduzione degli spazi strategici degli istituti secolari, rispetto ai tempi di Pio XII e di PaoloVI. Negli anni Ottanta del Novecento il contesto ecclesiale cambia e gli effetti sono evidenti ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Fede (il secondo dopo quello del 1967-1968, voluto da PaoloVI), che ha avuto inizio l’11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario e contrasti sul governo vaticano e sulla gestione dell’Istituto per le Opere di Religione (IOR), coinvolgendo in ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da PaoloVI, volta a garantire spazi di visibilità e di legalità alla Cut (un’alleanza di operai e impiegati), Ibase (un istituto scientifico per l’economia sociale), Cjb (Centro per la ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] 1964 fu inviato dal Corriere della sera al seguito di PaoloVI in Terrasanta. Il 24 apr. 1965 tenne la relazione Il 17 genn. 1967 il M. fu festeggiato a Parigi all’Istituto italiano di cultura in occasione dell’edizione francese delle sue poesie. ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] allora sostituto segretario di Stato Giovanni Battista Montini, il futuro PaoloVI, con cui Andreotti aveva già uno stretto rapporto, che gli e Difesa, mentre nell’Archivio storico dello stesso Istituto sono state consultate le carte della DC e i ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] stupisce che il M., nonostante le donazioni all’Istituto, non vi ebbe mai compiti o ruoli ufficiali. Tale F. Spallanzani, Pietre piante animali. La storia naturale del corallo da Paolo Boccone a L.F. M., in La cultura scientifica e i gesuiti ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...