CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , Storia dell'urbanistica. Il Medioevo. Secoli VI-XII, Roma-Bari 1991 (con bibl.).G mercedibus commacinorum, ivi, pp. 176-180; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L Campo di Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1965, ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] l'origine di questo istituto si deve collegare all'armistizio in coro. Il console romano Lucio Paolo Emilio scrisse che lo spettacolo della sfilata dedica agli dei del pentathleta Asclepiade di Corinto che vi è incisa fanno ritenere che si tratti di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] tre anni e mezzo, soltanto sotto Paolo V.
In linea con le preoccupazioni , in Recusant History, V (1959-60), pp. 185 ss.; VI (1961-62), pp. 163 ss.; VII (1963-64), pp. spagnola del Cinquecento, in Annuario dell'Istituto storico ital. per l'età ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] semiologici del 1965 e 1966 di Pier Paolo Pasolini (v., 1972) e, prima italiani più interessanti si debbono all'attività dell'Istituto A. Gemelli e, più in particolare, la compromissione di massa del prodotto o vi è più evidente la forzatura, la ' ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] modo all'individuo una sfera propria giuridicamente protetta - non vi può essere infatti alcun 'rapporto giuridico' se non tra partecipe, in modo determinante, il parlamento, mediante l'istituto della fiducia al governo, nominato dal re, temperato ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] matura. La nascita del figlio Paolo il 28 dic. 1925 rappresentò Storia illustrata di Torino, a cura di V. Castronovo, VI, Milano 1993, pp. 1741-1760; P. G.: piemontesi, XI (1982), pp. 311-326; Istituto per la storia del movimento liberale, P. G ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] . A., presa la tonsura chiericale al tempo di Paolo I (757-767), da questo papa fu nominato significato legare, con l'istituto germanico della "regalis tuitio", silloge in cui ci è giunto. A. vi riprende la dottrina gelasiana del "regale sacerdotium" ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] sospeso a divinis. Tra il gennaio ed il marzo vi fu uno scambio epistolare tra il B. ed il cardinal .14-34), Paolo e Apollo, sostenendo che la polemica di Paolo nella I e super quatuor Evangelia, pubblicato dall'Istituto storico italiano per il Medio ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] riguarda le obbligazioni reciproche tra i governi che vi presero parte, così per l'articolo 15 disse: "Nelle parole di San Paolo, in sublimitate sermonis, chi potrà stesso anno eresse a Roma un istituto pontificio per gli alti studi orientali ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e italiano e storia all'istituto tecnico, conservando poi sempre germaniche nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura, dove aveva trovato disfanno, gli uomini piccoli e grandi che vi passano sopra e una traccia vi lasciano" (Vinay, p. 20).
Il ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...