Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nel primo pomeriggio egli giungeva a Loreto per visitare l’Istituto Baracca per gli orfani degli aviatori. Arrivò in aereo, a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di PaoloVI, secondo cui non esiste soltanto una ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , ancora intenso in questo beffardo ricordo di un ritorno all’istituto da un saggio musicale:
«Il vecchio portone di legno è il Vaticano II, soprattutto nella Sacrosanctum concilium di PaoloVI (1963) che, va sottolineato, posizionava su novelli ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,PaoloVI rilevava [...] presidenti delle conferenze episcopali regionali, appariva un istituto debole e non era in grado di rappresentare 702-743.
5 Cfr. G. Alberigo, La chiesa italiana tra Pio XII e PaoloVI, in Chiese italiane e concilio, a cura di G. Alberigo, cit., p. ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Seroni, D. Valori, A. Tortorella, M. Ferrara: Archivio Istituto Gramsci Roma, fondo Pci, microfilm 074, senza pag. Tra il : legge delle Guarentigie. Questa sera è una nuova Porta Pia. Anche PaoloVI, come Pio IX, ha voluto avere la sua»: G.F. Pompei ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] censimento nazionale del 1881 sono tutte o quasi tutte membri di istituti nuovi. Esse salgono a 40.251 nel censimento del 1901, a di case, ma soprattutto nella privazione del pane spirituale.
PaoloVI, riaprendo la sessione del 1963, torna sul tema: ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] e spiegarli: in tal caso essa si svia dal suo istituto; essa allora teologizza, entra in una discussione scientifica, nella pesanti all’interno dell’ordine, e solo per intervento di PaoloVI non si arrivò a una condanna definitiva. Nel 1968, Sirio ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] di diritto canonico e civile all’Apollinare. Il nuovo Istituto consentì a quei professori laici d’insegnare all’Apollinare a Gesuiti furono rimossi dall’insegnamento fino al pontificato di PaoloVI, e mentre la commissione biblica – influenzata in ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Proprio in ragione del fatto che all’interno di quegli istituti venivano educati anche giovani ragazzi non destinati al sacerdozio, non a caso nella festa di s. Carlo Borromeo83, PaoloVI celebrò nella basilica di S. Pietro la triplice ricorrenza84. ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] la fisionomia di una Chiesa italiana, dovuta allo sforzo di PaoloVI che vive intensamente il ruolo di primate d’Italia. Tutti e modernizzazioni degli anni Cinquanta, «Odegitria. Annali dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari», 3, 1996, ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] segno evidente di quanto fosse ormai profondo il distacco.
PaoloVI nel tentativo di arginare la secolarizzazione: divorzio, aborto, aveva mai avviato una seria politica di sostegno dell’istituto familiare. La stessa Martini parlava di tentativi dello ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...