D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] le caratteristiche (composizione, poteri, competenze, funzioni) di ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù (I 17), 11). Tutto il resto dell'opera è ammasso farraginoso di notizie e di curiosità sull'antichità, dalla storia ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di un'operadi G di vari istituti e accademie, come l'Istitutodi Francia, l'Accademia reale di Berlino, quelle di Monaco, Stoccolma, Vienna e direligione e delle arti. Meriti di Pio VII e del clero verso la letteratura, Roma 1824; Discorsi di ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Arte, religione…, p. 161). Forse dello stesso periodo è la pala con S. Carlo in contemplazione del Cristo morto nel Museo del Duomo di Milano.
Nel 1683 dipinse S. Rocco visita i carcerati nella chiesa di S. Rocco a Miasino sul lago d'Orta.
L'opera fa ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] severa religione civile, l’intera vita di Galante 1946, prosegua, nella sua operadi storico, come ricerca culturale, di numerose iniziative culturali che portarono alla fondazione di importanti istituzioni quali l’Unione culturale, l’Istituto ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] come esemplare della "consunzione dell'istituto della signoria cittadina" in Romagna Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 161, 258; A. Medri, Il duplice assassinio di G. M., Faenza 1972; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] G. Papa il B. operava la trasformazione del Corriere mercantile La sociologia nella storia, nella scienza, nella religione e nel cosmo, VIII, ibid. 1881; intorno al nuovo progetto di legge per l'ordinamento degli istitutidi emissione, Roma 1888; ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] altro istitutodi educazione e di cultura quali il G. riuscì ad attuare un'operadi difficile mediazione tra le pretese pontificie e (1980), pp. 277-381; Id., Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] l'altro alla versione italiana del codice di Napoleone, di cui pure disapprovava alcuni articoli lesivi della religione. Testimonianza del suo impegno di magistrato zelante e preparato è il Discorso di un giudice sopra i rapporti della giurisprudenza ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] in Memorie dell'Accademia delle scienze dell'Istitutodi Bologna, cl. di scienze morali, s. 4, VII 1969) costituisce una delle sue opere maggiormente ispirate e a lui idea che il cristianesimo autentico, in quanto religione, guarda solo a Dio e si ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di sorvegliare il L. e i suoi seguaci.
Intanto il L. operava una riplasmazione della società e dello spazio in cui agiva. Il monte Labbro, chiamato a ospitare gli edifici dei tre istituti e religione. Ma quasi sempre nel vano tentativo di ridurli a ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...