LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] la corte d'appello. Ma l'attività nel foro penale di Lecce non era gratificante: decise allora di abbandonare la carriera forense per dedicarsi alle operedi carità e allo studio della religione.
Tornato a Napoli in settembre, fu ospitato da Pepe ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] di un'impostazione mutuata dalla sociologia paretiana e che individua nell'economia e nella religionedi tutta l'infaticabile opera" dell'A., come è stato notato (G. Palomba, 1969, p. XIX), è racchiuso nelle lezioni tenute all'Istituto nazionale di ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] di 39 anni, nel settembre 1886, G. fu mandata come esterna nell'istituto, ben rinomato a Lucca, delle zitine o suore di permise di emettere i tre voti direligione, imponendole però di letto poco, in particolare le operedi s. Alfonso de' Liguori ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] Qui svolse per poco più di due anni un'intensa operadi evangelizzazione (interrotta solo nel marzo-aprile 1848 da un invito della Chiesa libera di Scozia a predicare in Toscana), si dedicò all'insegnamento presso un istituto per ex preti finanziato ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] direligione. Egli respingeva semplicemente una scienza ambiziosa che a priori volesse dominare tutta la scienza dei fatti e delle cose, ma poneva la religione alle origini della vita morale. Nel Breve avviso intorno alle proprie opere (Bologna ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] insegnamento della religione nelle scuole elementari; sia per non favorire l'affluenza negli istituti retti da , Padova 1893; L. Calvanna, Le idee pedagogiche di A. G., Napoli 1911; E. Guerra, L'opera pedagogica di A. G., Torino 1915; M. Jori, I ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] impartire un corso di lezioni di sanscrito nell'Istituto Santiniketan, nel Bengala.
Nel 1928 tenne una serie di corsi e conferenze di storia delle religioni).
L'opera, considerata la sua più completa e meditata, lo vede impegnato in un riesame di ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] opuscolo (Dalla morte alla vita, Genova 1918), ispirato alla religione dei morti e all’etica del sacrificio. Con il progredire della malattia, fu ricoverato presso l’Istituto Rizzoli di Bologna, dove il celebre clinico Augusto Murri tentò inutilmente ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di Calvino, d'averla persuasa a tralignare dal "vero amore" della religione - quello a cui Calvino, giusta l'espressione diistituto colle possibilità d'accendervi, per allievi "sì forestieri come sudditi nostri" sia ebrei sia cristiani (di , Opere..., ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] parte […] in quanto a religione il Governo è puramente e assicurazioni sulla vita (Istituto nazionale assicurazioni, INA Roma 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140- ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...