BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] era vista in funzione di una soluzione globale, nazionale. Le sue proposte cadevano spesso nel nulla o mettendosi particolarmente in luce nell'animato quadro dell invano di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico di Versailles; riuscì invece, ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] e al ginnasio di Sondrio, misero in luce le sue straordinarie qualità di intelligenza e in preparazione del XVII Congresso nazionale del partito, aderì alla frazione
Fonti e Bibl.: la Fondazione Istituto Gramsci di Roma conserva il Fondo ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e premiato da una commissione dell'Istituto di studi superiori di Firenze composta messi in luce i rapporti con La dissoluzione dell'Austria-Ungheria. II, L'Esordio della politica delle nazionalità (1914-15), in Riv. stor. ital., LXXIV (1962), ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] consente di gettare una nuova luce su importanti e ancora così oscuri , il programma di dominio e influenza nazionale da parte di C. III non cittadina di Ravenna dall'850 al 1118, in Bull. dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, XXXV (1915), ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] iniziativa presa nel 1936, per conto dell'Istituto per gli studi di politica internazionale, da A alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei . La Politica di Paolo Sarpi ha visto la luce nel 1962 (Venezia-Roma). Le Lezioni di metodo ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , e per metterne invece in luce la coerenza dei fini politici, non , si appassionò alla storia dell'istituto; frutto delle ricerche su materiali 1860-61 e 1865-78. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze si conservano lettere del C. a ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] il fenomeno di Zeeman e la rotazione magnetica anomala dei piano di polarizzazione della luce, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche 1936, in seno al Consiglio nazionale delle ricerche l'Istituto di elettroacustica con sede nell' ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] La boje", che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi, vennero del governo Crispi, si mise in luce come una presenza di spicco del gruppo prestò poi, più di altri istituti del codice, alla giustapposizione tra ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] si diramava soprattutto tra i custodi degli istituti di pena.
Dalle carte processuali, Palermo 1891), dove metteva in luce l'estrema povertà delle terre popolare, poi raccolti nel volume Per la economia nazionale e per il dazio sul grano (Roma 1901 ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] biennio universitario in Firenze, all'Istituto di studi superiori, dove si come un rinnovamento dell'intera struttura e compagine nazionale e quindi anche, o anzi tutto, della non poesia", furono tosto messi in luce da A. Omodeo e dal Gentile. ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...