LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , in questo come negli altri istituti dell'Ordine, per esempio quello e di mettere in cattiva luce il governo di Firmian. Corte Verri (a G.B. Biffi) edite da G. Sommi Picenardi in Rassegna nazionale, 1° giugno 1912, pp. 301-315; 1° sett. 1912, pp. ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] pongono vieppiù in luce un orientamento culturale che che addita ripetutamente. Lo stesso istituto giuridico costituito dal "testamento" deve sig. M. di C., cc. 64-67; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. It., cl.VII, cod. 918: Relatione di ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] tornò per una terza volta a Malta dove diede alla luce il suo ultimo giornale L'Archimede napoleonico subito scomunicato Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato. Il fine della "Gran Banca nazionale" ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] al padre il 6 novembre. Ne esistono due mss. nella Biblioteca nazionale di Firenze (B. R. II.IV.347., cc. 208r-232r particolarmente interessanti che fanno luce sul carattere dell'Albuquerque a lui dedicata presso l'Istituto italiano per il Medio ed ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] circa 400 milioni) degli istituti di beneficenza (ospizi e quattro racconti venuti in luce sopra la tentata rivoluzione . viene indicato l'anno 1827 successivamente rettificato dallo stesso Manno); Dizionario del Risorgimento nazionale, II, pp. 402 s. ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di legislazione ed etica nell'istituto tecnico di Camerino, allora nella solenne adunanza della R.L. "Luce e progresso" in Pisa, Pisa 1878 ag. 1963; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 1007, Notizie sulla famigliaColocci in ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] La grande occasione di mettersi in luce gli si presentò alla fine di a Firenze, si potrà disporre". L'Istituto si sarebbe inaugurato con l'anno 1867- del C. in Turchia e presso le nazionalità danubiano-balcaniche). Per le notizie biogr.: Annuario ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] soprattutto alla luce dell'inatteso tra impegno politico e problema religioso, Atti del Convegno nazionale di studi, Faenza, 2-4 ott. 1981, a una reinterpretazione di G.D., in Bollettino dell'Istituto regionale "A. De Gasperis" [Bologna], giugno ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] in luce sia a livello locale, organizzando nel marzo a Cortona il plebiscito per l'annessione, sia sul piano nazionale, Priolo, Cinque lettere di F.A. G., in Boll. dell'Istituto storico artistico orvietano, XXIX (1973), pp. 47-60. Riferimenti critici ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] agitava progetti di un congresso nazionale dei gruppi di ispirazione problemi posti dalla guerra libica riportarono alla luce la sostanza etica e umanistica del Dibattiti e contrasti, in Annali dell'Istituto Giangiacomo Feltrinelli, I(1958), pp. ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...