CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Italia. Le trattative italo-britanniche alla luce del carteggio Dal Verme-C., 209-21 M. Della Porta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia, II (1955 ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istituti di emiss. e gli "scandali bancari" in ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] Santa Sede e della Chiesa "nazionale": condizioni accolte da C. che opera del Theiner, alla luce di una concezione di lettere di Clemente XIV, "Atti dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna", classe di scienze morali, 62, 1973-74, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ; ma un tetto, ma l’aria pura e la luce, un tozzo di pane, un mestiere» (Villari 1872, spettata anche la responsabilità degli istituti tecnici. Non mancava, tuttavia di analfabeti e possesso della lingua nazionale. Nel 1963 Tullio De Mauro ha ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di contro, l’Accademia di Belle Arti). L’Istituto – ricorda un «ex cronista» – «era come ) che, con la collaborazione di altri, vide la luce a Torino tra il 1865 e il 1879.
Tommaseo del 1911-13 e l’edizione nazionale delle Lettere in 22 volumi del ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dei suoi confini", che esaspera il nazionalismo ed esige dalla "Santa Sede in Occidente europeo" (F. Margiotta Broglio, L'istituto concordatario, p. 37). Con i fascismi "svolta" pontificia del 1938 alla luce del suo ruolo determinante nella redazione ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] forma di censura, diretta a tutelare la sicurezza nazionale e i segreti di Stato. In tali periodi la teatro e per il cinema, e tutelò molte istituzioni culturali quali l'IstitutoLuce, la Discoteca di Stato, i teatri San Carlo e La Scala, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in cui sono appunto messi in luce i limiti politici e personali di . È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli, sotto la critico dei «Decennali», in Annali dell’Istituto italiano per gli studi storici, VIII ...
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] di Sant'Angelo Limosano (Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. 'elezione di Celestino V, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Stuttgart 1981.
S.M. Pagano, Una nuova luce su papa Celestino V, "Benedictina", 29, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] appare soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che sin dalle prime pagine nota fase biografica ha gettato qualche luce un documento della polizia austriaca che ; uno scritto sul Regio Istituto d'incoraggiamento di Napoli; il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] primi due maschi già menzionati, erano venuti alla luce: Maria Anna nel 1775, Maria Cristina nel 1779 del paese e del primo istituto per sordomuti, e la promozione e la gravità della situazione economica nazionale; lo Zurlo si trovò coinvolto ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...