FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] dichiarò ineleggibile essendo egli dipendente di un istituto ospedaliero cittadino. Il F. fece ricorso I socialisti vinsero le elezioni e alla luce dei nuovi equilibri il F. venne solo in parte, venne sfruttato da nazionalisti e fascisti. Il 3 ag. ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] 27 nov. 1888 il C. si iscrisse all'istituto di belle arti di Napoli, frequentando i corsi anche lo studio intenso della luce, secondo i dettami del numerosi lavori e il ministero dell'Educazione Nazionale acquistò il suo ultimo Autoritratto (1931; ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] Emilia, dove frequentò anche i laboratori dell'istituto, diretti da G. Vassale, nei quali per la guerra nazionale, mutatasi poi in Opera nazionale per l'assistenza ideò metodi che permettevano di mettere in luce lesioni delle fibre nervose in fase di ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] già si era messo in dubbia luce politica come animatore e per un nel 1865 a socio onorario dell'Istituto di belle arti di Urbino. Nel Milano, Milano 1919; A. Monti, in Dizionario del Risorgimento nazionale, II, Milano 1930, pp. 968 s.; L. Marchetti-M ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] in luce e valorizzazione degli antichi monumenti dell'impero. L'attività del G. (iscritto al Partito nazionale fascista, sua morte prematura. Fu socio corrispondente dell'Istituto archeologico germanico, collaboratore dell'Enciclopedia Italiana (per ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] il 1935, che mettevano in nuova luce la vita ed il valore delle e l'opera del Comitato nazionale istituito dalla pro Montibus, in -112; Ricerche sperimentali sulle piante officinali eseguite nel R. Istituto e Orto botanico di Roma, in Riv. it. essenze ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] cui ricavò tre articoli pubblicati sugli Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti (Sugli ammoniacati italiano aveva dato al Comitato nazionale scientifico tecnico l'incarico di , ed è solo in questa luce che si comprende la quantità e ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] 7-32).
A Torino poté finalmente vedere la luce la monumentale opera a cui Pizzi si era accettò la nomina a direttore dell’Istituto orientale di Napoli di cui era Lovanio e il premio reale dell’Accademia nazionale dei Lincei nel 1886. L’Accademia ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] della sua produzione.
Videro così la luce Intorno agli antichi scrittori delle cose di filantropica del F., indirizzata all'Istituto dei sordomuti, sorto nel 1850per Il Conciliatore del 28 febbraio), La festa nazionale e il clero (in La Lombardia del ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] dovette rimanere qualche tempo, mettendosi in luce presso quella corte, sia per le dal B. e pubblicato in Ediz. nazionale degli scrittidi G. Galilei, XV, p F. Rasi,G. F. B., in Atti d. R. Istituto veneto di scienze,lett. e arti, LXI(1901-1902), pp. ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...