BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] scienza medica. Allievo nel 1830 dell'Istituto superiore di Firenze, egli richiamò l da fuoco.
Nel 1874 vide la luce in Firenze un altro suo lavoro, scolari dell'università di Pisa nel Risorg. nazionale, Firenze 1949, ad Indicem;Antonii Benivienii De ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Faber a Galileo, in Ed. nazionale delle opere G. Galilei, XIII, . B.V.34, cc. 2-5; Roma, Istituto storico austriaco, cartone I, 41: trascrizione di W. 1996; Z. Waźbiński, Bartolomeo Manfredi alla luce dei nuovi documenti, in Bulletin du Musée national ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] e la celebrità nazionale e internazionale avrebbe Commentarius nello stesso 1791 vide la luce una ristampa; l'anno dopo per Bologna 1869; C. Malagola, L. G. nell'Università, nell'Istituto e Accademia delle scienze di Bologna, Bologna 1879; V. Mignani, ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] nel 1881, fu nominato assistente presso l'istituto di fisiologia diretto dal Mosso; tuttavia, la e industria e a mettere in luce i rischi connessi allo sviluppo di , l'istituzione nel 1916 del Comitato nazionale scientifico-tecnico per lo sviluppo e l ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] nelle Fonti della storia d'Italia dell'Istituto storico italiano. Il C. si era il cui lavoro non aveva ancora visto la luce -, senza peraltro chiarire né se egli S. Spirito, a Roma, il Museo storico nazionale dell'arte sanitaria. Tanto il C. che il ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] vicenda, tanto che, quando vide la luce a Venezia, nel 1572, per i di botanica, VI (1908), pp. 121-130; Edizione nazionale delle operedi G. Galilei, a cura di A. Favaro senese Ippolito Agostini, in Lavori dell'Istituto botanico di Siena, I (1922), pp ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] fu ammesso, come socio corrispondente, all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti; dal in quegli anni videro infatti la luce i suoi importanti lavori sulle ferite anno.
Gli episodi del Risorgimento nazionale segnarono un profondo mutamento nella ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] . Storti, la cui prima edizione vide la luce dopo la morte del F., nel settembre del grande valore. Si formarono nel suo istituto L. Villa, che fu poi consiglio superiore di questa, del Consiglio nazionale delle ricerche e della commissione per ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] dell'Università di Sassari. Allievo interno nell'istituto di anatomia e istologia umana normale diretto pp. 437-459).
Relatore a vari congressi nazionali di clinica pediatrica, il M. collaborò inoltre aveva messo in luce anche notevoli capacità ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] . poté mettere in luce notevoli doti organizzative: mondiale riorganizzò e ampliò l'istituto Casa del sole Ignazio e Manfredi della pediatria meridionale, in Atti del VII Convegno nazionale. Problematiche in pediatria e neonatologia: nuovi orizzonti, ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...