BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] prefazioni dello stesso B., che videro altresì la luce come saggi a parte sulla Revue desdeux mondes. Gli il corso forzato. Sul riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879; L'economia nazionale e le banche. Alcune osservazioni intorno ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] alle attitudini subito poste in luce. Già nel 1906 Luigi Luzzatti nel 1926 era divenuta l'unico istituto di emissione ed aveva assunto funzioni industriali delle tre banche di interesse nazionale attraverso convenzioni sottoscritte, oltre che dagli ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] Banco di Roma. Venne poi eletto nel 1946 socio nazionale della Accademia dei Lincei, della quale era socio intanto, quale capo di un grande istituto bancario, ebbe ancora una volta l E nel 1951 vedeva la luce il secondo volume riguardante i ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] prese servizio presso l'Istituto superiore sperimentale del ministero grandi proporzioni su tutto il territorio nazionale e fatto della radio un mezzo grande competenza tecnica era stata messa in luce durante un incontro con Guglielmo Marconi, ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] istituti, la Compagnia finanziaria nazionale del Credit e l'Istituto finanziario nazionale della BNC e la nuova società venne denominata Banca nazionale amministrativo, che non può essere sottovalutato alla luce di quanto sarebbe accaduto un anno più ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] James Mill che proprio allora vedeva la luce a Napoli (Elementi di economia politica, esperimenti che gli alunni dell'Istituto Fuoco daranno alla fine del corretta di pugno del F. (conservata nella Biblioteca nazionale di Napoli, Bibl. prov. V. 225 s ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] 161); dando vita a un "istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il C. di spiegare la conflagrazione europea alla luce di una teoria complessiva del ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] ed al coordinamento degli istituti di credito popolare: nel 1938 assunse la presidenza dell'Associazione nazionale "Luigi Luzzatti" fra fondamento", ma solo il merito di aver posto in luce il fatto che l'equilibrio tra risparmi e investimenti non ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] riforma del Banco di S. Ambrogio, il celebre istituto di credito eretto a Milano nel 1593 con lo la creazione di una moneta nazionale il cui valore nominale doveva ricorso l'altro; ma aveva messo in luce un incolmabile stacco di generazione, un palese ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] dell'Ente trasporto cotoni. Tali difficoltà non vennero alla luce fin quando fu possibile pagare sottocosto gli operai delle aziende quali la Confindustria ci l'Istituto cotoniero italiano, né nell'Associazione nazionale dei cavalieri del lavoro (in ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...