CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Il C. contribuì anche a respingere l'istituto dell'"assemblea nazionale", proposto dalla Commissione dei settantacinque, schierandosi ripresa, in attesa di un avvenire migliore, illuminato anche dalla luce delle nuove scoperte" (p. 226).
Il C. morì a ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] inoltre l'esame della situazione degli istituti di emissione con articoli e di stabilire un'intesa, scevra di nazionalismi, tra i due popoli, per la stampato a Roma.
Una seconda edizione vide la luce nel 1928, e una edizione tedesca fu pubblicata ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] un istituto di credito industriale, la cui operatività dipendeva dalle filiali delle tre banche di interesse nazionale (BIN luce l’esistenza dei fondi neri dell’IRI depositati presso Mediobanca, Cuccia fu nominato consigliere anziano dell’istituto ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] se non vengono poste alla luce del suo ingresso nel "gruppo nota Siderurgia, 19 febbr. 1936).
Iscrittosi al Partito nazionale fascista nel 1926, il C. ormai godeva di notevole e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti.La ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] il fenomeno di Zeeman e la rotazione magnetica anomala dei piano di polarizzazione della luce, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche 1936, in seno al Consiglio nazionale delle ricerche l'Istituto di elettroacustica con sede nell' ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] seguito aderì la Grecia) alla luce delle modifiche del 1874 e 1878 ., s. 4, III [1888], pp. 36 ss.; L'istituto pitagorico, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino di G. Carducci.
Socio nazionale dell'Accademia delle scienze di Torino ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] poi votata, che proclamava il debito pubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto che si sapeva pilastro del deposto guerra, venne in luce, insieme con la disorganizzazione ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] ad insegnare a Vicenza all'Istituto tecnico pareggiato che era stato Zion aveva messo in luce il pensiero di scrittori ,Roma 1937; A. Niceforo, Commem. di R. B. all'Accademia Nazionale dei Lincei, seduta del 14 apr. 1951 (Rendiconti morali, s. VIII ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] sempre quello di mettere in luce ed in rilievo le cose di lettere del C. è conservato presso la Bibl. nazionale di Firenze, Archivio G. P. Vieusseux sia nel Carteggio . a successore del Ridolfi e la direzione dell'Istituto agrario (b. 20, f. B; b. ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] alti livelli politici, come con il generale nazionalista Chang Kai-shek e la di lui faceva capo a FIAT, IMI-Istituto mobiliare italiano, La Centrale, cibernetico ungherese Ervin László, che mise in luce la centralità dell’uomo per risolvere i ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...