BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; della pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305; ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] sono venuti alla luce nel corso di questo De Francisci, V. A.-R., in Bullettino dell'istituto di diritto romano, LXVII (1964), pp. VII-XIII A.-R., Roma 1965 (commemorazione tenuta presso l'Accademia nazionale dei Lincei il 10 apr. 1965); E. Volterra, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] vista storiografico. E tuttavia, anche alla luce degli studi più recenti (cfr. i proposta della maturità di un’estensione dell’istituto della giuria popolare a tutti i reati Torino 1853.
Lo Stato e la nazionalità: discorso inaugurale alle lezioni di ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] nelle sue dottrine sullo Stato una tendenza pratica e nazionale. Il libro secondo tratta del diritto privato. Si prole nella legislazione di Costantino (in Mem. dell'Accademia d. scienze dell'Istituto di Bologna, IV [1909-10], pp. 117-123) il C. ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] volontà" (p. 60). E non a caso il F. saluta nell'"istituto dei plebiscito" un nuovo strumento di legittimazione (pp. 49 s.).
La fiducia tutela del principio di nazionalità. Sotto il profilo del metodo, il F. mette in luce la necessità negli studi di ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per gli elementi teorici uno dei fondamentali problemi dell'economia nazionale" (Ascoli) e strettamente legato dell'origine storica dei vari istituti e all'indagine esegetica delle ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] di insegnamento presso l'Istituto superiore di scienze da Vallardi e che vide, invece, la luce a Torino nel 1984 a cura di A. giugno 1973.
Fonti e Bibl.: Min. dell'Educazione Nazionale, Bollettino ufficiale, II, Atti di amministrazione, LVIII ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] centrale o all’Istituto dei cambi), che, oltre a tenere i conti di c., riscuote le somme dovute dagli importatori nazionali per pagare .
C. ottica Trasformazione di luce polarizzata ellitticamente in luce polarizzata rettilineamente che si effettua ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] dei frutti a vantaggio della famiglia. L’istituto ebbe scarsa applicazione pratica e fu così abrogato Se si considerano invece elementi del p. nazionale tutti i beni che recano un’utilità la sua operatività in Italia alla luce dell’art. 2645-ter c.c ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] momenti della storia giuridica e riguardo a quegli istituti di diritto reale in cui non sempre appare beni che interessano la produzione nazionale, nel qual caso può che, oggi, ritornandosi sia pur in luce di modernità a prospettive del passato, ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...