FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] volontà" (p. 60). E non a caso il F. saluta nell'"istituto dei plebiscito" un nuovo strumento di legittimazione (pp. 49 s.).
La fiducia tutela del principio di nazionalità. Sotto il profilo del metodo, il F. mette in luce la necessità negli studi di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Camerino).
Seguì gli studi classici all'istituto Massimo dei gesuiti, dove conseguì un lusinghiero giudizio, mettendone in luce "chiarezza e perspicuità di idee a Firenze nel 1937. Iscritto al Partito nazionale fascista dal 21 aprile del 1927, prestò ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] prefazioni dello stesso B., che videro altresì la luce come saggi a parte sulla Revue desdeux mondes. Gli il corso forzato. Sul riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879; L'economia nazionale e le banche. Alcune osservazioni intorno ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] messa adeguatamente in luce dalla storiografia tradizionale a indirizzarlo all'equivoco istituto della convenientia, documentato ), pp. 185-207; A. C. Jemolo, in Rend. d. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morafi, stor. e filol., s. 8, ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] fosse chiamato a far parte dell'autorevole Istituto internazionale di sociologia di Parigi.
Nel governo del re ed al Parlamento nazionale, Catania 1892).
Divenne inoltre socio a G. Giolitti, si mise in luce per la prima volta nel 1898, quando ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] cattedra di economia politica presso un istituto tecnico veneziano, nel 1925 egli in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e proprio ideale dualistico.
Fu anche alla luce di questa attrazione per il modello ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] Vita di Carlo Botta, che vide la luce a Torino nel 1867 (del Botta si -87; Ireali d'Italia diorigine nazionale antichi e nuovi, Torino-Roma 1893 le memorie manoscritte di storia patria" e all'istituto di belle arti della stessa città il suo ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per gli elementi teorici uno dei fondamentali problemi dell'economia nazionale" (Ascoli) e strettamente legato dell'origine storica dei vari istituti e all'indagine esegetica delle ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] Gentile, venne nominato assistente presso l'istituto giuridico dell'università di Perugia, commissione di esperti per la riforma del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.
Il C diritto del lavoro (che vide la luce a Padova a partire dal 1938 ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] di insegnamento presso l'Istituto superiore di scienze da Vallardi e che vide, invece, la luce a Torino nel 1984 a cura di A. giugno 1973.
Fonti e Bibl.: Min. dell'Educazione Nazionale, Bollettino ufficiale, II, Atti di amministrazione, LVIII ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...