CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] tristezza.
Iscrittosi nel 1927 presso l'istituto romano Torquato Tasso, dal 1932 proseguì militare del Comitato di liberazione nazionale. Operò nel Volterrano e nell e a Il Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno, presso i Fratelli Fabbri ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] quale l'A. individuava due distinti momenti nella storia dell'istituto nel Medioevo - il primo che arrivava sino al secolo XIII soprattutto alla luce della realtà figlie, Giovanna e Alessandra. Fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e socio di ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...]
Nel biennio 1921-22 videro la luce due studi in materia di effetti della mese per decisione del Comitato di liberazione nazionale. In questo modo fu messo anche al coltivata. Nell'ambito di quell'istituto, dopo aver lasciato l'insegnamento ufficiale ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 'E. mise soprattutto in luce il complesso nodo giurisdizionale del altro, anche il presidente della Commissione nazionale di indagine sulla scuola (istituita in proposito le conclusioni dell'E. in Istituto per la documentazione e gli studi legislativi ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] in borsa e conservava l'istituto dei libri tavolari sulla proprietà ad allora; successivamente videro la luce le sue lezioni universitarie: I titolidi fu nominato professore emerito e nel 1967 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
L'A. morì a ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; della pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305; ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] sono venuti alla luce nel corso di questo De Francisci, V. A.-R., in Bullettino dell'istituto di diritto romano, LXVII (1964), pp. VII-XIII A.-R., Roma 1965 (commemorazione tenuta presso l'Accademia nazionale dei Lincei il 10 apr. 1965); E. Volterra, ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] Pd’A) nel Comitato di liberazione nazionale triestino e scrisse un libro sull’
Accademico dei Lincei, socio effettivo dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti carta costituzionale «sia pure alla luce di un’interpretazione extratestuale» ( ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] nelle sue dottrine sullo Stato una tendenza pratica e nazionale. Il libro secondo tratta del diritto privato. Si prole nella legislazione di Costantino (in Mem. dell'Accademia d. scienze dell'Istituto di Bologna, IV [1909-10], pp. 117-123) il C. ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] (tra gli altri, C. Fadda): "mette in luce l'esagerazione di certi scrittori tedeschi, per i quali iscrisse al Partito nazionale fascista. Nel .
In un necrologio letto all'adunanza del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, il giorno 3 ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...