GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] l'Università di Napoli e, contemporaneamente, all'Istituto orientale, ma dopo due anni passò a Lincei e nel 1962 socio nazionale; dal 1963 fu corrispondente dell conoscono, immaginano, ipotizzano.
In questa luce il G. avrebbe affrontato più tardi ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] (Casa di bambola e Hedda Gabler). Nel dicembre 1910, al teatro Nazionale di Roma, con R. Ruggeri e Orlandini portò al successo Più che cura di M. Giammusso. Nell'Archivio dell'IstitutoLUCE è conservato invece materiale vario, fotografico e ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] , la proposta di creare un "istituto di credito avente propria personalità giuridica gli impegni che misero maggiormente in luce il D. e che lo indicarono a membro dei Consiglio superiore dell'Economia nazionale, e che comunque stava ad indicare che ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] 49, come L'Indipendenza e la Lega, La Luce, La Ruota e l'umoristico La Gazzetta per 'ambito di un disegno di carattere nazionale, per studiare la forma e le . si adoperò in ogni modo per l'istituto: rese accessibili i fondi archivistici attraverso un ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] lettere dell'allora R. Istituto di studi superiori di Firenze socio corrispondente, e dal settembre 1968 nazionale dell'Accademia dei Lincei; dal 1967 stampe prima della fine della guerra", vedrà la luce in Studi italiani di filologia classica, n.s., ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] le opere del F. venute alla luce negli anni Ottanta e Novanta: le per le vicende storiche e patrimoniali dell'istituto.
Il nome del F. resta oggi Stato 992, prot. 18, n. 6; Firenze, Bibl. nazionale, Autografi Gonnelli, cart. 14, n. 249; Arch. di Stato ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] cultura e dell'arte; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; socio effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti sapere filosofico e sapere scientifico, mettendo in luce il carattere solo parzialmente problematico e sostanzialmente ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] di filosofia e pedagogia": 25 edizioni su 30 videro la luce entro il 1915. L'impresa più impegnativa in questo settore, per garantirle un vero respiro nazionale il F. affiancò a questa sua pubblicazione un Istituto per la propaganda del libro, ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] ma finora è venuta alla luce soltanto una perizia del 22 e Alessio. Cenni religiosi, storici artistici, a cura dell'Istituto di studi romani, Roma s.d.; H. Egger, fantasyand reality. Drawings from the Accademia Nazionale di S. Luca in Rome. Concorsi ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] ombre e gli scuri e vi giuoca la luce sul fare del Caravaggio» (Di Marzo, i disegni del fondo Corsini nel Gabinetto nazionale delle stampe, in Bollettino d’arte, s F. Paladino a Noto, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’arte medievale e moderna ( ...
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astronomia multimessaggera loc. s.le f. Innovativo approccio di esplorazione dell’universo, che permette di indagare un evento astrofisico attraverso differenti messaggeri, quali onde gravitazionali, onde elettromagnetiche e neutrini. ◆ Ascoltare...
rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...