IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] mossa e sfaldata in virtù del potente effetto della luce sul colore (Valente, 1995, p. 397).
Gesù agli apostoli. L'ultima esposizione cui prese parte fu la I Annuale nazionale del 1948 a Cava de' Tirreni, ove presentò La mancata refezione, Giovedì ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] architettura, passando quindi al Reale Istituto tecnico superiore; durante questi anni suoi lavori (Aria e sole, Ombra, Luce, ecc.), scandalizzò pubblico e critica.
Le e in seguito acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, dove ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] a sentirsi a disagio nelle strettoie di quell'istituto, e, pur continuando a frequentarlo (nel infatti del '34:la Trinità dei Monti nella Galleria nazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia, l , sensibile agli effetti di luce e di colore, ma ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] della provincia di Salerno, al reale istituto di belle arti di Napoli. Oltre F. P. Michetti e V. Migliaro, all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli. Sempre nel 1877 l'E preghiera e disposte in piena luce, in significativo contrasto con ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] da Comelio Guerci, deputato e consigliere dell'istituto, il quale propose anche il nome di e III Biennale romana. Nel 1925 fu nominato accademico nazionale di S. Luca e socio dell'Accademia di belle arti dove la resa della luce si risolve in ampie ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] tinte, valorizza l'intensità di luce dei paesaggio meridionale. Fra queste 1863), conservati a Roma presso il Gabinetto nazionale delle stampe, dove si trova anche l' messo a disposizione degli allievi del r. istituto di belle arti, nel quale il D ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] che fu premiato dal R. Istituto d'incoraggiamento e acquistato dal per il tempo in cui vide la luce, oltreché godibile sotto il profilo letterario attivandosi per iniziative a favore dell'Opera nazionale fascista e scrivendo su riviste vicine al ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] in cui il rapporto reale tra luce e figure è attentamente documentato, ed Istituto di belle arti di Napoli, e dal 1905 rivestì l'importante incarico di curatore della pinacoteca del Museo nazionale di Napoli (l'attuale quadreria del Museo nazionale ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] intorno allo studio della natura, della luce e del colore e in Italia la cattedra di disegno e figura all'Istituto superiore d'arte di Monza, dove ebbe 1954; e in Catal. della Terza Mostra nazionale dell'Associazione artisti d'Italia, Palazzo reale, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] copia coeva, come quella nel Museo nazionale di Pisa, e dalla suggestione che tavola, immersa in "un colore di luce serotina e quasi notturna, che dà in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...