I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ’idea che la causa nazionale si identificava con quella papale. È però parimenti noto che la congregazione salesiana, così come molti altri istituti religiosi maschili e femminili di nuova formazione, si preoccupò di concorrere all’innalzamento delle ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di confusione o sovrapposizione dei piani, giusta l’ottica intransigente.
Così, quel che a Parigi era il tentato connubio didi Roma. Sotto gli occhi del Vicariato, proprio nell’istituto Atti del Convegno nazionaledi studi, a cura di F. Contorbia, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] della congregazione33, l’istitutodi Faà di Bruno segnalato dal campanile di S. Zita. otticadi conservazione filologica favorita dal livello eccellente dell’attività di agli anni Trenta, Atti del Convegno nazionaledi studi (Spoleto 1988), II, Roma ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di Cremona monsignor Geremia Bonomelli), Giovanni Battista poté organizzare in modo relativamente autonomo il suo tempo libero. «In quest’ottica a livello nazionale. Il lavoro proseguì a Roma sotto la guida dell’Istituto cattolico di attività sociale ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] intorno alla «Rassegna nazionale» di Firenze, impegnata in di autonomia delle organizzazioni di classe, sia su una cultura popolare riformulata in un’ottica ’900, in Istitutodi storia contemporanea del movimento operaio e contadino di Ferrara, Il ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] di società immobiliari (che gestivano i beni dell’istituto), società per azioni (con azionisti i membri dell’istituto), oppure forme di piccolo credito.
I censimenti nazionali tempo contribuito a distendere – nell’otticadi un reciproco sostegno – i ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nel 1828 aveva fondato a Domodossola l’Istituto della Carità, che alla fine del di due riviste dichiaratamente filorosminiane: «La Sapienza» di Torino e «La Rassegna nazionale» di che la figura di Rosmini non andava vista nell’ottica del ‘profeta’ ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] nel F., più volte (come nel Discorso sopra i pretesi ottici strumenti di Tolomeo Evergete, in Giornale fisico-medico, III [1792], dei primi trenta membri (scelti dal Bonaparte) dell'Istitutonazionale italiano. Ma presto il declino delle forze l' ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Onorio III e "rettori e popoli" di Lombardia contro gli eretici, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionaledi studi medioevali, a cura di A. Degrandi et al ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] temi diottica geometrica e (forse in corsi privati) anche di architettura. la sua relazione di viaggio (La Valletta, Biblioteca nazionaledi Malta, A.O Galilei e il p. O. G., in Memorie del R. Istituto veneto, XXIV (1891), pp. 203-220; O. Pollak, A. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
Rid
s. m. inv. Acronimo di Rapporto interbancario diretto, operazione bancaria tra istituti di credito diversi disposta dal cliente. ◆ Addebiti e rid la nuova vita del Bancomat / L’idea dell’Abi: da semplice «carta» strumento di pagamento...