Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] sostegno dallo Stato con agevolazioni di vario genere come la costituzione di un fondo nazionale e la concessione dicrediti a basso tasso d’interesse (Dell’Erba 2010, p. 30). La soluzione più efficace perla questione sociale può derivare soltanto ...
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Voluntary Disclosure
Francesco Terrusi
La Voluntary Disclosure (o collaborazione volontaria) rappresenta, nell’ordinamento italiano, un inedito assoluto. Essa si sostanzia in una richiesta nominativa, [...] nazionale mediante la quale, complessivamente, è possibile sanare l’intera posizione fiscale del contribuente per gli anni ancora suscettibili di accertamento. Si esamineranno in questa sede le caratteristiche dell’istitutoPer beneficiare del credito ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] della Banca d’Italia, nuova carica istituita perla prima volta nella storia dell’istituto.
La famiglia Stringher andò a vivere negli appartamenti messi a disposizione dalla Banca nel palazzo di via Nazionale. Nel contempo, assicurata una casa più ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] a direttore generale del Credito e della Previdenza. Tra l'aprile 1911, data a cui risale il progetto di monopolio pubblico dell'assicurazione sulla vita, e l'aprile 1912, data della legge che fondava l'Istitutonazionale delle assicurazioni (INA ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] la Cassa per il Mezzogiorno (circa 40 miliardi) e soprattutto l’ICIPU (IstitutodiCreditoper le Imprese di Pubblica Utilità), la arrivò alla firma di un accordo dicooperazione con il Comitato sovietico perla scienza e la tecnica per un brevetto ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] territoriali, attitudine peculiare delle cooperativedicreditoper il contrasto all’usura e alla speculazione finanziaria, a vantaggio delle piccole imprese manifatturiere e rurali.
La seconda riguardava le unioni operaie, la cui natura e i cui ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] al fronte nel 1916 aveva combattuto come ufficiale – per l’impegno comune mirato ad appoggiare le forze politiche democratiche, stimolare lacooperazione e dare vita a un istitutodicredito che aiutasse le attività imprenditoriali. E appunto dalla ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] intervento della Stato, soprattutto in funzione regolamentatrice per porre fine, attraverso un'azione di controllo, al disordine nelle attività degli istitutidicredito ordinari, di banche popolari e cooperative, casse rurali e banchieri privati. In ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] nel gennaio del 1933, Alberto Beneduce fondò l’Istitutoperla ricostruzione industriale (IRI) per porre fine ai salvataggi bancari, riformare radicalmente il sistema dicredito e riorganizzare le industrie acquisite in forma privatistica, Menichella ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] del fascismo.
Perla sua precedente vasta esperienza acquisita come amministratore nel settore bancario e nella cooperazione, il C. venne allora chiamato dal Cavazzoni a collaborare all'opera di risanamento di alcuni istitutidicredito cattolici in ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...