Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] sempre però lacooperazione è possibile: in tal caso occorrono istituti e norme che inducano a comportarsi in modo da produrre gli stessi effetti che si otterrebbero con lacooperazione. Vi sono poi beni pubblici e servizi sociali, di cui parleremo ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] risposta alle nuove dimensioni assunte dall'istituto: così, ad esempio, per ciò che riguarda i requisiti di ammissione alla quotazione di azioni di società estere o per l'esecuzione nelle borse nazionalidi contrattazioni su titoli che avvengono tra ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] progetto perla realizzazione di una cultura nazional-popolare di ispirazione gramsciana e di segno progressista.
La storia sinistra milanese, a dare maggiore credito alla possibilità di istituire un passaggio di consegne nel segno dell’eredità e ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] volontari italiani di sangue (AVIS), la Federazione italiana associazioni donatori di sangue (FIDAS), l’Associazione donatori volontari sangue (ADVS), l’associazione Fratres, l’Associazione donatori di sangue Istitutonazionale tumori (ADSINT ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] stesso credito viene negoziato prima come creditola incoraggiano per mantenere competitivo il proprio sistema finanziario di fronte al crescente intervento delle banche e degli istituti finanziari esteri sui mercati nazionali.
Lalacooperazione ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] militare, cooperazione economica e condivisione di valori - che rapidamente acquistò i caratteri di una "comunità pluralistica di sicurezza" (v. Deutsch e altri, 1957) eliminarono la possibilità di guerre fra gli Stati coinvolti. Senza per questo ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] quanti hanno sempre creduto che l’integrazione europea dovesse essere un cammino comune che superasse le differenze storiche e certe idiosincrasie nazionali, sarà gioco forza accettare casi più frequenti dicooperazioni rafforzate, facendo attenzione ...
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Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] nazionaledi mezzi di pagamento, potrebbero a rigore seguitare ad assolvere le funzioni della moneta senza gravi disturbi. Ciò però non avviene perché al corso forzoso si ricorre o per salvare, accollandone le passività allo Stato, istituti ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] nazionaledi statistiche controbatte sostenendo di avere sufficienti argomenti per provare ladi yuan, mentre il totale del monte crediti era appena di 9937 miliardi di yuan. La differenza tra depositi e crediti e degli accordi dicooperazione tra i ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] gabinetto rassegnava le dimissioni.
Il B. riprese il posto di decano della Camera. Il 14 dicembre presentò un ordine del giorno di "concordia nazionale", che, perla prima volta, ottenne i voti di tutti i gruppi parlamentari. Ma le vicende degli anni ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...