Semplificazioni. DURC, sanzioni e procedure
Michele Faioli
La semplificazione delle procedure gestionali dei rapporti di lavoro ha almeno tre forme o strutture tradizionali di razionalizzazione normativa. [...] , n. 92 e le Casse Edili con nota della Commissione Nazionale Paritetica del 27.7.2005, n. 272, definirono legislazione sociale. Con dunque, la ratio dell’istituto? Il simbolismo normativo di previdenza del principio generale in materia di cumulo delle ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] delle Ferrovie circumetnee (1901-18).
È in relazione a quest'ultimo incarico che istituì una Cassa soccorso e previdenza raggruppamento politico dellenazionalitàdell'Austria-Ungheria deboli e teneva a bada i socialisti.
Quando si attuò il regime, ...
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Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] dell’evento morboso con la funzione di recupero delle energie psico-fisiche propria dell’istitutoprevidenza o di assistenza, la retribuzione o un’indennità.
Sulla base della c.c., giustificata dalla funzione sociale assolta dalla retribuzione (v., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] alla previsione economica e alla conseguente previdenza (p. XII).
Si potrebbe nazionalista, della potenza del numero. Egli ne attribuisce le cause a fattori prevalentemente sociali metodologica dettate nel R. Istituto Superiore di scienze economiche e ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] 1873, all'istituto per case della sezione "Previdenza e Assistenza pubblica" delldello Stato liberale, Roma 1956, p. 135; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-1904), Roma 1958, ad ind.; G. De Rosa, I Conservatori nazionali ...
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Giampiero Falasca
Abstract
Esistono diverse tipologie di incentivi per l'occupazione, catalogabili secondo la natura del “premio” che viene rilasciato al datore di lavoro che realizza l’incremento [...] la maggiore per il finanziamento dell’Aspi (Assicurazione sociale per l’impiego), in collettivi nazionali, «rispetto degli istituti economici e della normativa in materia di servizi per l’impiego, in Magnani, M.–Pandolfo, A.-Varesi, P.A., Previdenza, ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] d'ispirazione socialista La Propaganda nazionalista nonché il progetto di una rivista che della nuova formazione politica fosse coerente e combattiva espressione.
Nel biennio 1909-1910 insegnò lettere italiane nelle prime due classi di un istituto ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] locale e poi nazionale ne favorì certo l gratuite, servizio di mensa, previdenza interna, organizzazione del tempo . Cabiati, L'Istituto cotoniero ital. e la crisi, in La Riforma sociale, XX (1913), 24, p. 330; Bollettino della Cotoniera, XII ...
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PESENTI
Vera Negri Zamagni
– Notizie della famiglia Pesenti risalgono al 1300. Attiva a Gerosa in Val Brembilla (Bergamo), da lì i Pesenti si sparsero nel territorio bergamasco e oltre.
Il primo componente [...] di essere presenti sul piano nazionale, anche perché portò con sé quella ‘responsabilità socialedell’impresa’, tipica delle aziende ben organizzate almeno fino alla metà del Novecento. Cassa pensioni, cassa di previdenza, cassa premi scolastici per ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] canapificio nazionale fu delle donne impegnate in fabbrica, promuovendo – in particolare a Solbiate, Fara e Cassano – società operaie di mutuo soccorso e casse di previdenza opere sociali e dell’Istituto varesino per la storia della Resistenza e dell ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...