BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] un istituto ospedaliero ai fini dell’abilitazione all’esercizio della sacco, 1952) da parte della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma B. la misura e il fenomeno, Milano 1999; B. Grafica. Opera completa, a cura di C. Sarteanesi, Perugia 2003; ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] ), presentano un primo tentativo di astrazione delle forme, rese con un tratto grafico quasi infantile che ricorda Paul Klee ( Mostra annuale dell’Art club alla Galleria nazionale di arte moderna di Roma, la I Mostra internazionale dell’Art club ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] grafica e compositiva secondo i principi della di alcuni giovani studenti dell'Istituto di belle arti nella rivista 131; Don Chisciotte [E. Scarfoglio], L'Espos. di via Nazionale, in Fanfulla della domenica, 8 marzo 1885; G. Cantalamessa, G. C. ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] giovanile risale l'attività grafica del C. come G. Incisa della Rocchetta, Notizie sulla fabbrica della chiesa collegiata di Ariccia, in Riv. d. R. Istituto di archeol. Cortese nelle coll. del Gabinetto nazionaledelle stampe di Roma, Roma 1979 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] di Milano, la Galleria nazionale d'arte moderna di istituto per suicidi, Venezia 1980, pp. 10-25; E. Crispolti, Ricostruzione futurista dell 261 e passim;G. Fanelli-E. Godoli, Il futurismo e la grafica, Milano 1988, pp. 80 ss., 128-131, 171-174, 186 ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] nazionaledelle stampe di Roma, all'Archivio di Stato di Firenze, alle biblioteche Marucelliana e Nazionale nell'opera graficadella sua maturità Giudizio sul B. architetto, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, Roma 1961, pp. 20 17- ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'arte di Roma. Comunque, a colore era sovrapposto al tessuto grafico, alterando l'armonia del bianco luglio 1963; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea di Bari, Bari 1963; ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] nella propria vasta attività grafica: ne è testimone un nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 263; C. Siracusano, Profilo di Francesco Manno, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] diplomò all'istituto tecnico nel 1897 e dove, ancora il 6 luglio 1900, datava il manoscritto di un suo romanzo, Pene dell'anima ( marzo 1905 partecipò alla mostra dei "rifiutati" al Teatro Nazionale di Roma, pur essendo stato presente l'anno prima, ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] dello stile nazionale, caricato pertanto di forti valenze simboliche e teso a risalire alla fase sostanziale dell con prefaz. di C. Ricci); Arte sarda (ibid. 1935: collaboraz. grafica di G. Biasi); e del suo interesse in genere per le regioni italiane ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...
co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...