DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] inoltre l'esame della situazione degli istituti di emissione con articoli e proposte Si oppose al monopolio statale delle assicurazioni, ma fu favorevole al suffragio universale di stabilire un'intesa, scevra di nazionalismi, tra i due popoli, per la ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] provvisorie - curate dall'Istituto Centrale di Statistica (ISTAT trasporto merci e persone, di assicurazioni, ecc.).
Quanto agli impieghi cerca, in vari modi, di dare alla contabilità nazionale un solido ed esteso impianto, si deve annotare - ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] patto di sindacato del 1958 le tre banche di interesse nazionale, designando tre membri della direzione del sindacato su cinque, istituti di ricerca, imprese alimentari e grande distribuzione, istituti di credito e compagnie di assicurazione. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] società di navigazione e di assicurazione marittima (Lloyd adriatico, nota Siderurgia, 19 febbr. 1936).
Iscrittosi al Partito nazionale fascista nel 1926, il C. ormai godeva di quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti. ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] società di assicurazioni Anonima nazionale delle fibre tessili artificiali, Roma 1942, pp. 25 s., 50 s., 100, 103, 114, 117, 121 e passim; P. Saraceno, Origini, ordinamenti e attività svolta, in Ministero dell'Industria e del Commercio, Istituto ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] istituto familiare, nonché dalla tradizionale divisione del lavoro tra i due generi, per cui gli uomini erano essenzialmente responsabili di una produzione coperta dalle assicurazioninazionale (cioè centrale). I fondi e gli schemi assicurativi ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] cioè i contributi accantonati presso l'impresa per assicurare ai lavoratori i benefici sociali.
Può essere interessante Italia, sia in altri paesi dell'Unione Europea, dagli istitutinazionali di statistica. In Italia essa ha carattere totale per le ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] Arcevia (Ancona), fu chiamato ad insegnare a Vicenza all'Istituto tecnico pareggiato che era stato da poco fondato. Dopo appena Gini, Milano 1933; Le regioni nell'economia nazionale,in Atti d. Ist. naz. delle Assicurazioni,Roma 1937, pp. 223-276.
Bibl ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] 1975), l'agricoltura che nel 1950 incideva sul prodotto nazionale lordo per il 29% vedeva il suo peso ridotto impegno del laboratorio centrale, l'Istituto Donegani di Novara, non è stato vicepresidente delle Assicurazioni generali, consigliere d' ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] 1926 era divenuta l'unico istituto di emissione ed aveva assunto delle tre banche di interesse nazionale attraverso convenzioni sottoscritte, oltre che e del credito, in Riv. bancaria delle assicurazioni e dei servizi tributari, XXIV (1943), pp ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...