Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] anni sessanta si svilupparono però in alcuni paesi europei mercati monetari che non coinvolgevano direttamente la valuta del e la Banca africana per lo sviluppo sono esempi notevoli di istituti del genere; ma altri se ne trovano anche nell'Africa ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] quasi scomparso dalla circolazione.
I principali istituti di credito, oltre il Banco de essi degli ultimi resti del suo impero europeo - e, negli stessi dominî spagnoli, Mallorca amb Anglaterra i el parallelisme monetari d'aquest països durant els ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] monetaria; il valore del dollaro di fronte alle altre monete crebbe, e i cambî, insieme alle rappresaglie doganali europee varî stati anche i gradi più alti siano talvolta concessi da istituti meno che mediocri, e per denaro.
Assai discussa è stata ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] gambe che il Quetelet dà, per la donna europea, in 46,6, in una donna giapponese sei anni; ma quasi la metà degl'istituti ha corsi ulteriori, di due o tre da 20, 10 e 5 yen. Il sistema monetario e bancario del Giappone fu legalmente introdotto in ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Neuchâtel e Zurigo - dove accanto all'università troviamo l'unico istituto scolastico federale, il Politecnico (ivi tra il 1856 e il e i grandi rivolgimenti politici e monetarî di molti paesi europei non potevano non ripercuotersi ovunque. Solo ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Stoccolma, dove si ha pure l'Istituto superiore Carolino, e a Göteborg di debito fluttuante.
Moneta e credito. - L' unità monetaria è dal 1873 la corona (krona) di 100 öre, Norvegia, Danimarca e altri paesi europei. Tenendo conto degli Svedesi nati ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] ii, p. 993). Infine per il d. comunitario v. la voce unione europea: Diritto comunitario, in questa Appendice, e le voci cee (App. V, i quantitativa (in ispecie, nell'istituto della società per azioni); mentre (il Fondo monetario internazionale e la ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] per un "regime di unione federale europea".
Fu ripreso il progetto dei grandi il peggioramento della situazione finanziaria e monetaria, l'insuccesso dell'emissione dei dei secoli XIX e XX apparvero nuovi istituti che non erano, o erano in maniera ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] tutto l'orbe romano in un unico territorio monetario. Sotto l'impero in Occidente, le centesime rilevante, è quella, derivata da un istituto romano, per la quale il mutuante gode in gran parte dell'occidente europeo. La maggiore abbondanza di ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] e dunque anche su crediti e valori monetari futuri. Nelle borse si cominciò a numerus clausus degli intermediari.
La prima borsa europea pare sia stata costituita nel 1487 ad valori. Invero, proprio questo istituto rappresenta oggi l'esempio più ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...