FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] per un "regime di unione federale europea".
Fu ripreso il progetto dei grandi il peggioramento della situazione finanziaria e monetaria, l'insuccesso dell'emissione dei dei secoli XIX e XX apparvero nuovi istituti che non erano, o erano in maniera ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] essa, aumentando o meglio regolando i pagamenti che una certa massa monetaria è capace di effettuare in un certo periodo di tempo.
Ma e quello germanico e in genere medio-europeo, sebbene qualche istituto anche da noi tenda a sempre più affermarsi ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] tutto l'orbe romano in un unico territorio monetario. Sotto l'impero in Occidente, le centesime rilevante, è quella, derivata da un istituto romano, per la quale il mutuante gode in gran parte dell'occidente europeo. La maggiore abbondanza di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] fecero di Venezia una delle massime piazze monetarieeuropee (92).
I puntigliosi regolamenti veneziani creavano mercante? Per quanto riguardava Creta, indubbiamente la nave.
I nuovi istituti bancari. a) Le banche locali
Le banche locali, di cui ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] definizione più esatta dello strumento monetario per i pagamenti, l’ Il contributo italiano al diritto penale europeo del tardo diciannovesimo secolo, in Problemi (Sorrento, 6-9 dicembre 1990), Istituto per la storia del Risorgimento italiano, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...