La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] era Walter Schottky (1886-1976), uno studente di MaxPlanck che divideva il proprio talento fra relatività generale ed dopo aver trascorso alcuni anni come assistente in un istituto politecnico statunitense, era giunto nel 1909 alla General Electric ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] di cuneo, che non avevano però dato risultati decisivi, quando nel 1912, su suggerimento di Max von Laue (1879-1960), ex allievo di Planck, due sperimentatori dell'istituto di Röntgen presso l'Università di Monaco, Walter Friedrich (1883-1960) e Paul ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] in subappalto alla CEA.
Palumbo inserì nel programma il MaxPlanck Institut für Plasma Physik (IPP) presso Garching (frutto
Nell'agosto del 1968 gli scienziati che lavoravano all'istituto Kurčatov a Mosca annunciarono di avere ottenuto un aumento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] l'illuminazione e l'elettricità. Tra il 1887 e il 1918, l'istituto percepì 1,6 milioni di marchi per i lavori di verifica svolti. Nonostante quantistica e permisero a Wilhelm Wien nel 1911 e a MaxPlanck nel 1918 di ottenere il premio Nobel per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] universale per le misurazioni ad alte temperature; il teorico berlinese MaxPlanck (1858-1947) tentò, al contempo, di ricavare per coronati gli sforzi di Bohr per fondare a Copenaghen un istituto di fisica teorica, con il quale egli si assicurò lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] sperimentali relativi alla radiazione di corpo nero condussero Max K.E.L. Planck (1858-1947) all’introduzione della costante della del CNR di fisica dello stato solido applicata, l’istituto MASPEC (MAteriali SPECiali per l’elettronica e il magnetismo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] e da Werner Heisenberg, Pascual Jordan, Max Born e Wolfgang Pauli.
Di fatto il Roma, dove iniziò a dirigere l'Istituto di fisica di via Panisperna. Qui si luce nel vuoto e h è la costante di Planck. Essendo la massa dell'elettrone circa 2000 volte più ...
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