STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] regioni orientali, neppure in Gallia fosse già in vigore l'istituto del concilio provinciale: si tenga conto che sia in Gallia come passo della lettera egli giustifica l'intervento alla luce della concezione, più diffusamente esposta nel De ecclesiae ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Commissaires du Gouvernement français, Venise 1797) mise in buona luce il B. presso il Bonaparte, che il 7 novembre e il '17, ricorda D. Sacchi, pubblicò venticinque volumi. L'Istituto lombardo di scienze e lettere lo ebbe tra i suoi membri più ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] per l'assistenza ai giovani spazzacamini e fondò due istituti per l'assistenza a fanciulli e fanciulle abbandonati. Questo ritirato quando gli era parso "definitivamente chiaro, alla luce degli ultimi avvenimenti parlamentari e interni del partito, ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] pubblicata (Torino 1836).
L'opera esamina i diversi istituti che avevano caratterizzato la proprietà terriera dall'impero di Augusto Edicta, che dopo quindici anni di studio videro la luce nel 1855 (Edicta regum Langobardorum edita ad fidem optimorum ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] libri tre (Venezia, D. Nicolini, 1579) videro la luce (dopo una elaborazione di almeno sette anni, con dedica lettera di Minuccio Minucci a P. P. (1597), in Atti dell’Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali, lettere ed ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] sui rischi di un'invasione francese e mettere in luce la disaffezione dei cittadini verso la patria. Accusato di turco" (o della cristallizzazione di una "fonte"), in Annali dell'Istituto universitario orientale. Sez. romanza, XIV (1972), pp. 287- ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] anche, per circa un biennio (1898-1899), l'Istituto di belle arti di Napoli. In seguito si sarebbe dedicato dell'Associazione nazionalista italiana (ANI), che avrebbe visto ufficialmente la luce pochi mesi più tardi, facevano parte, tra gli altri, ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] s., 784, 786; E. Cristiani, Iltrattato del 27febbr. 1314tra Roberto d'Angiò e la lega guelfa toscana alla luce di nuovi documenti, in Bull. d. Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXVIII (1956), pp. 259-62, 265-67; R. Davidsohn, Storia di Firenze ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] Podestà di Lodi nel 1252, il D. emerge in chiara luce a partire dal 1256.
Egli fino ad allora aveva partecipato alla 1907), 2, p. 398; V. Franchini, Saggio di ricerche su lo istituto del podestà nei Comuni Medievali, Bologna 1912, p. 213; G. Agnelli, ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] 1802. Qui ritrovò il Solari, di cui fu collega nell'Istituto ligure e all'Università, in cui entrò nel 1803 come professore molto apprezzata. Nel novembre dello stesso anno, vide la luce a Milano la sua prima raccolta di improvvisi (Alcuni versi ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...