BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] inferiore a quello del frumento e mettendo così chiaramente in luce il maggior valore alimentare di tale ultimo cereale. L' . Malpighi e che il B. volle poi donare all'Istituto, rappresenta il primo saggio di analisi meccanica delle rocce con ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] non permettevano però ancora di mettere in luce l'importanza dei fenomeni fisico-chimici nella materia vita a una scuola medica che lasciò ampio retaggio sia negli istituti universitari sia nella classe dei medici e delle condotte mediche. Non ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] 'anatomia gli valse, nel 1883, la nomina a prosettore nell'istituto anatomico di Siena, diretto da G. Romiti.
Conseguita la libera può considerare come il più importante tra quanti videro la luce nel nostro paese; non concepito - come il precedente - ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] Carlo Cairoli, morta nell’agosto 1829 dando alla luce una bambina. Altri cinque figli nacquero da un La medicina e le discipline affini nelle pubblicazioni dell’Istituto Lombardo, in L’Istituto lombardo Accademia di scienze e lettere, II, Storia ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] nel 1895-96 fu in Germania, a Erlangen, presso l'Istituto di fisiologia di I. Rosenthal. Ottenuta nel 1898 la docenza in assumono, nella valutazione di tutta la sua opera e alla luce degli studi successivi eseguiti anche dai suoi allievi, il valore ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] la minore efficacia).
Dopo la morte dell'A. videro la luce due opere: la prima, De plantis exoticis, composta sin Vicenza; altro, pure a olio, nell'Istituto botanico di Padova; acquarello nell'Istituto botanico di Bologna; litografia in testa al De ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] Palasciano e al Gallozzi, fu preposto alla cattedra e all'istituto di clinica chirurgica. Nella sua lunga attività scientifica e principali teorie contemporanee sul problema, discutendole alla luce di sue personali osservazioni. Il D. collegava ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] un volontario con gli anofeli infetti, mettendo così in luce la possibilità della trasmissione sperimentale della malaria umana e di malaríologia, che più tardi trasformò nell'attuale Istituto di malariologia dedicato al nome di Ettore Marchiafava, ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] aver optato per la scienza medica. Allievo nel 1830 dell'Istituto superiore di Firenze, egli richiamò l'attenzione del suo maestro delle ferite da arma da fuoco.
Nel 1874 vide la luce in Firenze un altro suo lavoro, intitolato Prolusione ai discorsi ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] del pigmento e degli elementi della retina per l'azione della luce (Ricerche istologiche sull'epitelio dei vertebrati, in Memorie d. R tracomatosi e adenoidei e aveva creato un istituto preventorio per la cura scolastica delle malattie costituzionali ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...