CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] importante, nella quale egli ebbe modo di mettere in luce il suo dinamismo e le sue notevoli doti di , con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: società e istituti dietro i quali è facile intravedere un mondo di relazioni interfamiliari ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] la laurea ottenne una borsa di studio di perfezionamento presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, ove conseguì il diploma il 7 giunse al superamento del suo pensiero precedente alla luce di una pedagogia, fondata sull'impegno etico-civile. ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] nel 1843 dovuta a una grave malattia del L., vide la luce nell'aprile 1845. Due anni dopo, nel clima inaugurato dall' prime riforme civili e politiche, il L. decise di sciogliere anche l'istituto di San Cerbone e di trasferirsi a Firenze. Qui, con B. ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] prima opera storica di vasto respiro da lui data alla luce fu la Storia di Catania sino alla fine del secolo la carica di regio storiografo e quella di presidente dell'Istituto di incoraggiamento. Nel 1840 tornò a Catania, professore di archeologia ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] Problemata di Aristotele, in quella di Teodoro Gaza, vide poi la luce in un in folio a Venezia, tip. Antonio da Strada, pubbliche a Venezia e sul primo maestro di esse, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXV (1915-16), pp. ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] della Società italiana dei Quaranta, corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, socio dell' col metodo esposto nell'opera precedente, mise nella dovuta luce la natura intima dellefunzioni che si presentano nella trattazione del ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] regio liceo di Sassari, accontentandosi di insegnare all'Istituto internazionale di Torino, da cui passò però ben presidente. Quasi naturale emanazione di queste istituzioni, vide la luce nel maggio del 1908 la rivista bimestrale di studi storici ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] ", tesi che è andata perduta. Si iscrisse poi all'Istituto superiore di studi pratici e di perfezionamento di Firenze, presieduto sue opere di maggior respiro, e porterà nuova luce sulla materia, mostrando una metodologia sperimentale "eccellente ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] nel gennaio 1843 si trasferì a Milano. L'I. R. Istituto veterinario di Milano era stato da pochi anni modellato sull'esempio . Volgarizzamento del secolo XIV messo per la prima volta in luce da Pietro Del Prato aggiuntovi il testo latino per cura di ...
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ANELLI, Franco
Paolo Forti
Nato a Lodi (Milano) il 18 ott. 1899, da Francesco e da Elvira Mascarelli, dal 1921 frequentò gli studi universitari, dapprima a Pavia e quindi dal 1925 a Bologna, ove nel [...] di manifestarsi: nel 1925, infatti, aveva visto la luce a Lodi un suo studio sui resti fossili di mammut le grotte di Castellana e ne iniziò l'esplorazione (Prime ricerche dell'Istituto italiano di speleologia nelle Murge di Bari, ibid., s. 2, III ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...