DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] et la prattica di adoperarla, opera nuovamente data in luce, in Brescia 1599, appresso Comino Presegni. Il trattato di artisti italiani ad Antonio Perrenot di Granvelle, a cura dell'Istituto italiano di cultura, Madrid 1977, p. 80; P. Conforti, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , celebrata anche in alcuni suoi carmi.
Anche nel nuovo istituto il suo comportamento dette luogo a non poche rimostranze; ad sulla "felicità delle nazioni" che però non avrebbe mai visto la luce) e per i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Naz. di Napoli). Non era un documento venuto alla luce in quegli anni: era stato infatti disseppellito al principio più erudite e rare de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re di Portogallo, a cura ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] cercò di mantenere, non mettendosi particolarmente in luce nell'animato quadro dell'emigrazione italiana. Continuava in Francia e sperò invano di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico di Versailles; riuscì invece, assai più tardi, ad ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 1919 sono difficilmente comprensibili se non vengono poste alla luce del suo ingresso nel "gruppo veneziano": si tratta dì Francia all'università e quella della creazione di un Istituto di cultura diretto dai gesuiti.La Fondazione assumeva per il ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] (rea di aver respinto la collaborazione dell'Istituto di scienze e lettere di Milano per redigere ; II [1924], pp. 19-36, 81-88); altre lettere sono state messe in luce da E. De Troja, Spunti di linguistica e di filologia in un carteggio inedito dell' ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ’77, nella compilazione della voce Ermetismo per l’Istituto della Enciclopedia italiana (in Enciclopedia del Novecento, II, ’estetica dell’empirismo inglese (Bologna 1958), che vedeva la luce in quello stesso anno.
Militanza e teoria: la cattedra ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] di s. Ignazio, in 5 libri (Della Vita e dell'Istituto di S. Ignazio Fondatore della Compagnia di Gesù ... ), scritta , etici, retorici, grammaticali, intorno ai quali diede alla luce numerose opere e operette, di valore disuguale, ma assai ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] , mentre nel maggio 1909 venne fondato a Roma il Pontificio Istituto biblico.
Nel frattempo però iniziava l’attività una vera e tedeschi interconfessionali: un documento che comunque non vide la luce.
La condanna del Sillon aveva tra l’altro dato ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] rime accolte nella silloge degli accademici che vide la luce nel 1567. Un corpus che, insieme con quello 1973; Id., Heroic virtue and love in the "Pastor fido", in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, CXXXII (1973-74), pp. 653-676; ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...