D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] scabre e irregolari, accentuandone i contrasti di luce ed esaltando le qualità cromatiche delle materie adoperate nel 1916 per limiti d'età a ritornare a insegnare al R. Istituto di belle arti di Napoli come supplente di plastica della figura.
Morì ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] marmoree. La critica ha portato alla luce documenti che attestano la partecipazione di aiuti Michelozzo, London-New York 1977; V. Herzner, Regesti donatelliani, in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell’arte, s. 3, II (1979), pp ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] 19-31). Una sua conferenza, tenuta il 16 genn. 1916 all'Istituto di Belle Arti di Napoli, venne pubblicata il 5 febbraio su movimento e alla scomposizione delle forme degli oggetti in rapporto alla luce e all'ambiente. Nelle ultime opere del B. (dal ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] 1860: dalla libertà compositiva e dall'intensità del rapporto luce-colore nella Romanza sul Ticino e nella Gondola di Brera nel 1862, dell'Accademia di Modena nel 1864, dell'Istituto di belle arti delle Marche e della Società degli acquafortisti di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] nov. 1881 a firma del pittore F. Prosperi, direttore del R. Istituto di belle arti in Roma, conferma che il M. aveva ivi compiuto sviluppo edilizio tra il 1870 e il 1885.
Alla luce delle suddette considerazioni, l'incontro con l'Est europeo ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] ) che partecipò al concorso per il palazzo dell’acqua e della luce per l’E 42.
In questo periodo di crescita del linguaggio nel 1934. Seguì la realizzazione dei quartieri dello IFACP (Istituto Fascista Case Popolari) Fabio Filzi (1936-38), Gabriele ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] nei pressi di Potenza e il 31 ottobre del 1951 dette alla luce a Montemurro l’ultima figlia, Rosa Maria. Nel maggio dello stesso Ottanta. Nel 1966, essendo stato Leone nominato direttore dell’Istituto statale d’arte di Potenza, lui, Maria e la ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] per le sculture in legno e in cera dell'Istituto anatomico di Bologna. L'architettura, e specialmente l' e difficile mondo artistico accademico - nel quale già brillavano di luce meridiana G. Piermarini, architetto ufficiale, L. Pollak, G. ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] è frutto di una lunga e paziente ricostruzione, operata dall'Istituto centrale del restauro, che ha in parte restituito l'aspetto . L'analisi condotta sulla tavola ha messo in luce diversi particolari importanti che hanno consentito la formulazione di ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] lavori nell'edificio ha consentito di fare nuova luce sulla natura e l'entità di tale intervento, , L'architetto bergamasco P. I. e le sue opere in Bergamo, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, IX (1961), pp. 131-145; A. Meli, P. ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...