GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] mostra. Le fotografie, in particolare, sono state acquisite dall'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione a Roma. Sempre dove si colgono l'attento studio dell'incidenza della luce e dei rapporti cromatici nella resa dei particolari e ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] nel fondo delle Storie di Camilla rovine trasfigurate dalla luce al tramonto. Quella libertà viva del paesaggio fu certamente Londra e, tra gli altri, la Giovane signora al Prado, all'Istituto Städel di Francoforte ed alla Borghese a Roma, in cui l' ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] Scuola libera di pittura. Nel 1907, abbandonato l'istituto tecnico, andò a bottega dal restauratore e decoratore G diretto anche con l'arte di G. Morandi, le ricerche sulla luce spaziale iniziate a Venezia.
Nel 1937 venne pubblicata a New York la ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] . Il “padre dei mutilatini”, dal 1945 direttore dell'Istituto grandi Invalidi di Arosio (Co) che accoglieva i primi d'Italia nell'obiettivo di T. P., Piacenza 2001; Storie scritte con la luce. Reportage dall'Italia di T. P., a cura di R. Pagani - M ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] ); l'anno successivo fu nominato professore onorario del Regio Istituto d'arte; nel 1833 divenne quindi socio corrispondente della un mercato più vasto di quello partenopeo. In tale luce è da intendere la sua partecipazione alla Galleria dantesca ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] una struttura in cemento armato, dominata da un raffinato studio della luce e del colore.
Il palazzo delle Poste e Telegrafi a successivi progetti per il Palace hotel (1919-1920), l'istituto tecnico industriale (1919-1929), la casa Lazzara (1919), ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] . Tra il 1460 e il 1464 la moglie Francesca dava alla luce i figli Carlo Maria, Matteo e Antonio (Delucca, pp. 133 marchigiani a Padova nella prima metà del Quattrocento, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1931-32), pp. ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] campo didattico all'università per stranieri di Perugia e all'istituto di filologia romanza di Vienna e nell'arco di sedici dove, accanto a un profilo della letteratura italiana vista alla luce dell'idea religiosa, un'antologia di pagine non molto ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] spunti vengono tratti dalla mitografia minoica (riletta talvolta alla luce di M. Campigli) e, successivamente e con maggior , con l'obiettivo di modernizzare l'indirizzo pedagogico dell'Istituto d'arte, favorendo il comparto delle arti applicate e ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] a Caiano.
Nel 1752 iniziarono a vedere la luce i volumi della serie del Museum Florentinum dedicati , 120, nn. 40, 42, 45; N. Iodice, C. G., tesi di laurea, Istituto universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, a.a. 1997-98; Id., C. G., incisore di ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...