ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] del pigmento e degli elementi della retina per l'azione della luce (Ricerche istologiche sull'epitelio dei vertebrati, in Memorie d. R tracomatosi e adenoidei e aveva creato un istituto preventorio per la cura scolastica delle malattie costituzionali ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] circolazione del sangue e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come , Repertorio di tutti i professori... della famosa Università e del celebre Istituto delle Scienze di Bologna, Bologna 1848, pp. 14-15; M. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] degli Intronati, ms. B.V.34, cc. 2-5; Roma, Istituto storico austriaco, cartone I, 41: trascrizione di W. Kallab).
Erede Ann Arbor, MI, 1996; Z. Waźbiński, Bartolomeo Manfredi alla luce dei nuovi documenti, in Bulletin du Musée national de Varsovie, ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] .
Del Commentarius nello stesso 1791 vide la luce una ristampa; l'anno dopo per cura del sulla torpedine, Bologna 1869; C. Malagola, L. G. nell'Università, nell'Istituto e Accademia delle scienze di Bologna, Bologna 1879; V. Mignani, Monografia di ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] ritorno a Torino, nel 1881, fu nominato assistente presso l'istituto di fisiologia diretto dal Mosso; tuttavia, la sua speranza che tra ricerca scientifica e industria e a mettere in luce i rischi connessi allo sviluppo di interessi economici in ...
Leggi Tutto
CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] S. Matteo di Salerno nelle Fonti della storia d'Italia dell'Istituto storico italiano. Il C. si era dichiarato debitore di "aiuti il Garufi - il cui lavoro non aveva ancora visto la luce -, senza peraltro chiarire né se egli dovesse al Garufi anche ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] in lui coincidevano, potenziandosi a vicenda, tanto che, quando vide la luce a Venezia, nel 1572, per i tipi di M. Olmo, naturalista napoletano F. I. al senese Ippolito Agostini, in Lavori dell'Istituto botanico di Siena, I (1922), pp. 1-10; A. ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] , che fu premiato con la medaglia d'argento del Reale Istituto di scienze, lettere ed arti all'esposizione artistica di Milano del sorprendentemente moderni: pochi letti, molta aria e luce, possibilità di eseguire frequentemente e con facilità le ...
Leggi Tutto
CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] e scientifico. Nel 1842 fu ammesso, come socio corrispondente, all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti; dal 1843 ne fu studi di chirurgia militare; in quegli anni videro infatti la luce i suoi importanti lavori sulle ferite di guerra e sull ...
Leggi Tutto
FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] . In quegli anni frequentò, a Monaco di Baviera, l'istituto di anatomia patologica, diretto da O. Bollinger, e quello in collaborazione con A. Bretschneder), gli effetti nocivi della luce solare nei mesi invernali e primaverili (L'azione dannosa dei ...
Leggi Tutto
astronomia multimessaggera loc. s.le f. Innovativo approccio di esplorazione dell’universo, che permette di indagare un evento astrofisico attraverso differenti messaggeri, quali onde gravitazionali, onde elettromagnetiche e neutrini. ◆ Ascoltare...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...