FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] . In quegli anni frequentò, a Monaco di Baviera, l'istituto di anatomia patologica, diretto da O. Bollinger, e quello in collaborazione con A. Bretschneder), gli effetti nocivi della luce solare nei mesi invernali e primaverili (L'azione dannosa dei ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , in collaborazione con E. Storti, la cui prima edizione vide la luce dopo la morte del F., nel settembre del 1946, a Milano, loro volta clinici di grande valore. Si formarono nel suo istituto L. Villa, che fu poi direttore della clinica medica dell ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] in medicina e chirurgia dell'Università di Sassari. Allievo interno nell'istituto di anatomia e istologia umana normale diretto da G. Levi dal Nel corso della sua attività aveva messo in luce anche notevoli capacità di organizzatore: a Cagliari, ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] ordinario nel 1926, il M. poté mettere in luce notevoli doti organizzative: in breve tempo, operando una nome, al termine della seconda guerra mondiale riorganizzò e ampliò l'istituto Casa del sole Ignazio e Manfredi Lanza di Travia, situato nei ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] senso che quanto più questa è alta, tanto minori sono le ore di luce durante i mesi che vanno da ottobre a marzo. La permanenza in montagna pp. 663-64.
g. rotondo, Ecobioclimatologia, Roma, Istituto italiano di medicina sociale, 1997
l. skov et al., ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] la pubblicazione della Rivista trimestrale di odontoiatria, che vide la luce a Milano nel gennaio 1910 e cessò al termine del in suo onore venne coniata una medaglia d'oro dall'Istituto stomatologico italiano.
Fonti e Bibl.: Ancora nel pieno della ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] di zolfo siciliani, nei quali aveva messo in luce la preoccupante incidenza dell'anchilostomiasi (si vedano le 1956], pp. I-XV) nella direzione della cattedra e dell'istituto di anatomia e istologia patologica, divenne poi anche direttore della ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] , della quale era stato messo con certezza in luce soltanto il rapporto con l'alimentazione maidica (soltanto nel da lui introdotte per la sterilità visibile furono utilizzate da vari istituti a garanzia di prodotti come le lecitine, il catgut per ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] o quasi sono redatte con l’intento di mettere in luce l’importanza degli studiosi italiani e delle loro intuizioni 1773 Sebastiano Canterzani, segretario dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, scriveva a Paoli per comunicargli la sua ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] 1849; a partire dal 1850 al loro posto vide la luce la prima serie del Giornale veneto delle scienze mediche, diretto il 26 sett. 1847, scrisse periodici Rapporti (in Atti dell'I.R. Istituto veneto..., s. 3, IV [1858-59], pp. 91-94; VI [1860 ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...