CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] 1° dic. 1603 all'8 maggio 1608 circa. Anche in questo istituto il C. non rimase però a lungo: sembra che il suo per i vari servizi liturgici, mottetti, salmi ecc. che videro la luce presso due importanti editori e stampatori romani, G. B. Robletti ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Giovanni di Firenze (Malizia Barattone), in FM. Annali dell'istituto di filologia moderna dell'Università di Roma, I (1977), pp. 26 s. n. 3; L. Di Francia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della letteratura italiana, LIV ( ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] dopo fu incaricato della sistemazione della biblioteca dell'istituto di belle arti, dove ebbe modo di frequentare .
L'ultima raccolta di poesie Canzone e ariette nove vide la luce nel 1916 sempre presso Ricciardi. Vi si legge un D. ripiegato ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] veneta con ascendenze austriache, nel 1911 aveva dato alla luce il primo figlio Stefano (Steno). Allo scoppio della seguire regolari lezioni nella Musikschule bolzanina, dal 1927 istituto musicale Gioacchino Rossini, dove ebbe vari insegnanti, ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] e Svizzera (cui in seguito aderì la Grecia) alla luce delle modifiche del 1874 e 1878. Ricostruendo il dibattito in ., st. 12 fil., s. 4, III [1888], pp. 36 ss.; L'istituto pitagorico, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XXIV [1889], pp ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] 1927). Di recente però, sulla base di esami tecnici effettuati dall'Istituto centrale dei restauro, il Conti (1971, 1973) ha chiarito che pieghe taglienti e illuminate da improvvisi bagliori di luce, ricordano ancora da vicino le storie nella Croce ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] nei diversi piani di lontananza con nuovissimi effetti di luce e atmosfera.
Nel 1859 il C., che nel 1857 formulati in un sintetico programma a sostegno di alcuni giovani studenti dell'Istituto di belle arti nella rivista L'Art en Italie (5 apr ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] impegno lo esplicò nella direzione di un giornale da lui fondato, la Luce. Poi, con la reazione alle porte e a Parlamento già chiuso, il Cimento, loinsegnamento del diritto amministrativo nell'Istituto superiore di commercio di Torino, ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] legati fra loro e possono darsi reciproca luce e reciprocamente avvantaggiarsi» (Nipiologia, pediatria e anche in Italia queste fasce della popolazione (L’organizzazione dell’Istituto nipioigienico di Capua e i doveri dello Stato per la tutela ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] è la tela con S. Giacomo e i pellegrini dell'Istituto ospedaliere di Verona, proveniente dalla chiesa di S. Giacomo alla Bernardino, che il restauro degli anni 1969-70 ha riportato alla luce sotto le scene di S. Giovanni a Patmos, della Rinuncia di ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...